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Pubblicato il 19/06/2015 16:04

Il mecenate Paglione dona opere all'Università di Chieti

Chagall, De Chirico, Picasso, Campigli, Dali', Delvaux, Greco, Manzu', Sassu: sono solo alcuni degli artisti le cui opere andranno ad arricchire il Museo universitario di CHIETI nel polo espositivo da allestire nella futura "Cittadella della cultura". La firma dell'atto notorio presso il Rettorato dell'Universita' "Gabriele d'Annunzio" ha sancito oggi la donazione di 436 opere d'arte della collezione privata del gallerista Alfredo Paglione - valore stimato oltre 5 milioni di euro - al Museo universitario. Si tratta di due nuclei distinti: il primo comprende 303 opere di maestri della grafica tra cui Marc Chagall, Giorgio De Chirico, Pablo Picasso, Robert Carrol, Massimo Campigli, Salvador Dali', Max Ernst, Honore' Daumier, Paul Delvaux, Emilio Greco, Giacomo Manzu'. Il secondo e' composto da 132 tra dipinti e sculture di maestri del XX secolo: tra le opere piu' significative dipinti di Ennio Calabria, Michele Cascella, Robert Caroll, George Grosz, Piero Guccione, Carlo Mattioli, Carlos Mensa, Gaston Orellana, Jose' Ortega, Karl Plattner, Antonietta Raphaeel Mafai, Robert Rauschenberg, Aligi Sassu, Ruggero Savinio, Lorenzo Vespignani e sculture di Giacomo Manzu', Marino Marini, Francesco Messina e Giuliano Vangi. Alfredo Paglione e' stato per oltre cinquant'anni gallerista e collezionista. La sua "Galleria 32" a Milano ha rappresentato un punto di riferimento per l'arte italiana, europea e mondiale e per decine di artisti gia' famosi o che lo sono diventati. Conclusa l'attivita' imprenditoriale, Paglione, spinto dall'amore per l'arte e per la sua terra d'origine, si e' trasformato in generoso mecenate. A coronamento di una serie di donazioni in tutto l'Abruzzo ha donato la parte piu' preziosa della collezione, costituita da capolavori che aveva scelto, insieme alla indimenticata moglie Teresita Olivares, per abbellire le loro case di Milano, Majorca e Giulianova. L'atto di donazione prevede che le opere siano esposte nell'area assegnata all'Universita' nella "Cittadella della cultura", da realizzare a CHIETI nell'ex ospedale militare dove saranno ospitati anche biblioteca provinciale, archivio di Stato e, appunto, un polo espositivo del Museo. Il riuso pubblico dell'ex struttura militare e' stato possibile grazie a un accordo pilota, primo in Italia, teso all'azzeramento dei canoni di affitto per gli uffici periferici dello Stato, che ha i suoi cardini proprio nella "Cittadella della cultura" e in quella della pubblica amministrazione, prevista nell'ex caserma Berardi, gia' sede di un battaglione addestramento reclute.

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