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Pubblicato il 25/05/2013 10:10

Marsica, ricerca e innovazione in agricoltura col Polo Agire

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De Falcis: le imprese hanno iniziato ad usufruire, a titolo gratuito, di una serie di servizi a cui prima non avevano accesso

Il Polo di innovazione come strumento di reale crescita delle imprese agroalimentari, che insieme - piccole e grandi realtà, per la prima volta unite in nome dello sviluppo - riescono ad accedere facilmente non solo ai canali della ricerca e della tecnologia ma anche a una serie di servizi totalmente gratuiti.Il concetto è stato ribadito nel corso del seminario su "Ricerca e servizi a favore del comparto agroalimentare marsicano", tenutosi ieri, nella sede del Crab, ad Avezzano.

Per quanto riguarda le prospettive del comparto agroalimentare della Marsica, l'accento è stato posto sui primi positivi risultati del patto stretto con le imprese locali, sancito nell'accordo tra Comune di Avezzano e Agire Scarl, il consorzio delle piccole e medie imprese che gestisce il Polo di innovazione dell'agroalimentare d'Abruzzo. «Le imprese marsicane, grazie a questo accordo - ha detto l'amministratore delegato di Agire, Donato De Falcis - hanno iniziato ad usufruire, a titolo gratuito, di una serie di servizi a cui prima non avevano accesso. Parliamo di servizi concreti, di opportunità di internazionalizzazione, di innovazione di prodotto e di processo, cose che si traducono poi in competitività. Siamo ovviamente soddisfatti del risultato e, con il sostegno del Crab, ci auguriamo di poter sfruttare lo scambio di conoscenze e know-how per sostenere sempre di più la nascita in lo co di filiere dell'agroalimentare realmente integrate ed efficienti».

Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio; il presidente del CRAB Emidio Tenaglia; l'amministratore delegato del Consorzio di Ricerca per l'Innovazione Tecnologica, la Qualità e la Sicurezza degli Alimenti, Luigi Bignardi; il direttore del Crab Daniela Maria Spera; il docente di economia aziendale presso l'Università degli Studi dell'Aquila, Piero Carducci; Battista Bianchi per l'azienda Covalpa e Walter Aureli per l'azienda Aureli.

 

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