Tre famiglie italiane su quattro (74 per cento) colgono l'occasione dell'estate per partecipare alle tradizionali grigliate al mare, in montagna, nei parchi, in campagna o nelle case dotate di spazi adeguati. E' quanto emerge da un sondaggio on line condotto dal sito www.coldiretti.it dal quale emerge una grande passione degli italiani per la cucina all'aria aperta che trova la massima espressione proprio con il Ferragosto.
Per avere un ottimo risultato dalla cottura con il barbecue - sottolinea la Coldiretti - sia che si predispongano grigliate di carne, di pesce o di verdure, il consiglio di base e' quello di ricorrere a materie prime di qualita', molto meglio se Made in Italy, che garantiscono freschezza e genuinita'. I tagli di carni bovine italiane, a partire da quelli delle razze bianche come Chianina, Maremmana, Marchigiana, Podolica e Romagnola sono perfetti per essere arrostiti alla griglia, ma anche la braciola di maiale e le salsicce di suino italiano hanno caratteristiche qualitative inappuntabili. Per non parlare delle verdure estive - melanzane, zucchine e peperoni - che ben si prestano ad accompagnare la carne o il pesce grigliato, impegnando il calore residuo reso disponibile dal barbecue dopo la cottura principale. Un perfetto posizionamento del barbecue lontano da luoghi a rischio incendio e' la prima operazione necessaria per poter lavorare in sicurezza e con i migliori risultati. Occorre - segnala la Coldiretti - un piano d'appoggio stabile e sicuro
Anche la strumentazione deve essere adeguata: non possono mancare graticola, pinze, pennello e guanti. Norma fondamentale e' che il barbecue non puo' mai essere lasciato incustodito, ma deve essere vigilato a vista soprattutto in presenza di bambini che vanno tenuti a debita distanza. Per realizzare una buona brace - continua la Coldiretti - e' consigliabile impiegare della carbonella di qualita'. Il legno puo' trasmettere dei profumi al cibo, ma anche rovinarne i sapori se troppo ricco di resina. La cottura delle pietanze deve essere avviata soltanto quando le fiamme sono sparite: l'ideale - precisa la Coldiretti - e' la carbonella ardente coperta da cenere spenta. Anche il posizionamento della griglia e la sua distanza dalla carbonella deve tener conto della forza del calore emanato. E' buona norma non rigirare continuamente le pietanze sulla griglia, evitando di bucare la carne per vedere se e' cotta. Dopo la cottura - informa la Coldiretti - i cibi vanno sistemati su un tagliere di legno con bordi scanalati e fatti riposare qualche secondo prima del taglio. A conclusione della grigliata - conclude la Coldiretti - spegnere la carbonella per scongiurare il rischio che qualche scintilla caduta su vegetazione secca possa innescare un incendio.
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