Il mercato del biologico conferma, anche nell'ultimo anno, il suo continuo trend positivo di crescita in controtendenza rispetto alla maggior parte degli altri settori di vendita. Nel primo semestre 2013, infatti, nonostante il calo del 3,7% dei consumi alimentari convenzionali, si e' registrato un incremento dell'8,8 % dei consumi di biologico. Lo rileva una ricerca elaborata da Aiab (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica) sulla base di indagini Firab (Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica) e su rilevazioni Ismea Gfk-Eurisko, in Italia. Alla buona performance sul mercato interno si affiancano, inoltre, i numeri in crescita relativi all'export degli operatori nazionali, con un fatturato oltre frontiera che si assesta, secondo gli ultimi dati, sopra il miliardo di euro. L'Italia, infatti, si conferma il primo paese europeo per esportazione di prodotti biologici nonche' grande protagonista sulla scena europea e mondiale: poco meno di 50 mila operatori impegnati nella produzione, su 1,2 milioni di ettari di terreno, muovono un giro d'affari di oltre 3 miliardi di euro. Sono questi alcuni numeri con i quali l'Italia si presenta, dal 12 al 15 febbraio, alla piu' importante Fiera mondiale del Biologico, il Biofach di Norimberga. Un appuntamento che prevede per questa 25esima edizione, la partecipazione di circa 2.400 espositori e 40.000 operatori. "Si tratta di numeri che evidenziano da parte dei consumatori, sia a livello italiano sia a livello europeo e mondiale, un forte aumento di interesse, di informazione, di attenzione e quindi di domanda'' commenta Vincenzo Vizioli, presidente di Aiab
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