Pubblicato il 08/08/2012 07:07
Il Wwf critica la protesta del Cogevo
"Devastante l'azione delle vongolare"
"L'interesse di pochi contro gli interessi dell'ambiente e della collettivita' dei cittadini: si puo' spiegare soltanto cosi' l'assurda manifestazione di protesta che il Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento di Pescara, meglio noto come 'Co.Ge.Vo. Abruzzo' ha programmato per oggi. Motivo del contendere il divieto di accesso nell'Area marina protetta Torre del Cerrano in vigore per le cosiddette 'turbosoffianti', cioe' le imbarcazioni per la pesca delle vongole che usano dei sistemi di dragaggio dei fondali palesemente incompatibili con l'ecosistema marino". Lo fa sapere il Wwf Abruzzo in una nota.
Il lavoro di dragaggio dei fondali "che questi 'rastrelli' effettuato lungo le coste e' una delle principali cause di impoverimento della fauna ittica dato che con questa devastante azione di setaccio vengono completamente distrutte tutte le forme di vita- denuncia il presidente del Wwf Abruzzo Luciano Di Tizio- e viene ostacolata l'attivita' riproduttiva di molte specie ittiche che, come e' noto, avviene prevalentemente sottocosta grazie alla ricchezza di luce che caratterizza i bassi fondali".
Questa tecnica di pesca distruttiva per l'habitat marino "comporta inoltre problemi anche per l'intorbidimento delle acque, a causa della tanta sabbia portata in sospensione durante il lavoro delle pompe idrauliche- spiega il Wwf- e viene inoltre ridotto in maniera sostanziosa il materiale di deposizione sugli arenili, per via delle tonnellate di conchiglie prelevate giornalmente, e questo facilita anche l'azione erosiva delle coste".
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