Nuove frontiere formative: l’università del futuro è sul web
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Pubblicato il 19/09/2014 10:10

Nuove frontiere formative: l’università del futuro è sul web

di Giulia Grilli

"Il mio primo approccio con la Pegaso è avvenuto da studente. Io sono laureata in architettura, ho conseguito un master in curatela di eventi museali allo IED, ma operando nel settore alberghiero, ho ritenuto opportuno integrare la mia formazione valutando la possibilità di frequentare anche un master in scienze turistiche". A parlare è Sabrina Zimei, giovane trentaduenne pescarese, da poco diventata Coordinatrice del Centro Alti Studi Main Force per l'Università Telematica Pegaso, per le regioni di Abruzzo e Molise.

 

"Il lavoro impedisce di frequentare i corsi, e l'idea di seguire le lezioni tramite il web credo sia una soluzione importante e una grande opportunità per tutti coloro che, come me, ritengono che la formazione faccia sempre la differenza".

 

La chiarezza delle piattaforma telematica, la consistente proposta formativa, l'elevatissimo livello del corpo docente (con professori provenienti da Università quali la Federico II di Napoli e la Sapienza di Roma) e il rispetto della programmazione hanno entusiasmato Sabrina fino a sposare la filosofia della Pegaso. Per questo motivo ha da poco creato due nuove sedi Main Force per l'orientamento, iscrizione, supporto e assistenza a Pescara (in C.so Vittorio Emanuele II n. 10) e Montesilvano (c/o Grande Hotel Adriatico, via Maresca, n.10). Con lei collaborano come responsabili all'orientamento l'Avvocato Beatrice Baldari e la Dottoressa Franscesca Sacchi, esperta in comunicazione.

 

Un team giovane e tutto al femminile, quindi, pronto ad illustrare l'intera proposta formativa dell'Università Telematica Pegaso che prevede 9 corsi di laurea ( tra cui giurisprudenza, economia, scienze pedagogiche, motorie, della formazione e ingegneria civile), 60 master di I e II livello, 160 corsi di alta formazione, 9 corsi di perfezionamento e 38 esami singoli.

 

Sabrina Zimei, Beatrice Baldari e Francesca Sacchi alla conferenza stampa di presentazione

 

Gli insegnamenti diventano individuali, a km zero, abolendo qualsiasi limite spazio temporale, grazie ai video che ogni singolo studente può vedere comodamente dal computer di casa. Per accedere agli esami è necessario aver scaricato l'80% delle lezioni e l'80% del materiale didattico fornito, che abolisce completamente il costo d'acquisto dei normali libri. E' inoltre obbligatorio compilare i test preventivi. Le prove possono essere svolte in una delle otto sedi della Pegaso, che vanta una presenza capillare in tutt'Italia. Questa diffusione territoriale, permette anche di poter ripetere l'esame in diverse città senza dover attendere ulteriori sessioni.

 

"Ho assistito personalmente allo svolgimento degli esami della Pegaso" racconta Sabrina, "e ho potuto constatare un rispetto delle regole che per me è fondamentale. Tutto avviene secondo i parametri di qualsiasi ateneo italiano".

 

"E' importante ricordare" aggiunge Beatrice, "che la Pegaso è un'università riconosciuta a tutti gli effetti dal Decreto Ministeriale del 20/04/2006. I programmi sono gli stessi proposti in qualsiasi struttura pubblica o privata, e gli esami sono equivalenti. Ciò permette allo studente di trasferirsi da un ateneo all'altro, da uno fisico a uno virtuale e viceversa".

 

 

L'impegno delle tre ragazze per sviluppare e diffondere il più possibile in Abruzzo una realtà già radicata in Italia, ma forse qui ancora sconosciuta, sembra essere una mission da non sottovalutare. Il loro sogno sarebbe quello avere una sede Pegaso anche nella nostra regione, ma ovviamente i numeri da raggiungere sono molto elevati.

 

"Se oggi avessi 18 anni non frequenterei mai l'università classica di giurisprudenza, ma una telematica!" afferma sicura Beatrice. "Ho da poco concluso l'esame da avvocato, ma sto già pensando di iscrivermi alla Pegaso. Potrei richiedere il riconoscimento degli esami per conseguire una seconda laurea in economia, o seguire un master in diritto del lavoro".

 

Certo, retaggi storici e culturali potrebbero frenare l'entusiasmo e influenzare negativamente l'accesso ad una realtà che sarebbe meglio conoscere documentandosi. Il lavoro, le difficoltà economiche nell'andare a vivere in una nuova città per seguire i corsi, il risparmio in termini di tempo e in alcuni casi di denaro, l'alleggerimento burocratico sono elementi da non sottovalutare. Sabrina, Beatrice e Francesca sono pronte a raccogliere la sfida, a diffondere un'alternativa più che valida per tutti coloro che credono nel potere della tecnologia.

 

                    

 

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