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Clownterapia all'ospedale San Salvatore de L'Aquila
Bambini, medici, infermieri e perfino persone in fila agli sportelli per sbrigare pratiche sanitarie, sono state coinvolti, nell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, nell'animazione di 16 clown protagonisti di un pomeriggio, promosso dall'associazione aquilana Brucaliffo, che si e' svolto giovedi' scorso nella sala accettazione dell'ospedale aquilano. Si tratta delle iniziative settimanali della Asl provinciale dell'Aquila tese "a favorire un approccio diverso dell'idea patologia-ricovero-ospedale, recepito e sostenuto dalla direzione sanitaria di presidio, soprattutto nei confronti dei piccoli degenti". In azione, per la prima volta, 16 nuovi clown del gruppo, volontari che, superato un corso di alcuni mesi, hanno fatto il loro 'debutto' ufficiale alla sala accettazione, dopo aver terminato la formazione da parte dall'associazione aquilana Brucaliffo, presieduta da Cecilia Cruciani. Esordio superato a pieni voti a giudicare dal senso di gioia e serenita' trasmessa ai presenti e la possibilita', gia' dai prossimi giorni, di proporre gli spettacoli comici, tenuti ormai da oltre 10 anni in ospedale dal Brucaliffo, con una frequenza settimanale piu' fitta, fino a 3 volte ogni sette giorni. Un'attivita' del 'sorriso' per bambini che l'associazione svolge da tanto tempo all'Aquila La direzione sanitaria, guidata dalla dottoressa Giovanna Micolucci, aprendo le porte al buonumore per baby-degenti, favorira' cosi' l'introduzione di un'iniezione di allegria, oltreche' a pediatria, nei reparti di pronto soccorso pediatrico e neuropsichiatria infantile.
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