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Pubblicato il 27/06/2015 18:06

L'estate degli chef stellati al Cafè Les Paillotes di Pescara

L'alta cucina internazionale è l'assoluta protagonista della rassegna "A cena con una Star", al Café Les Paillotes di Pescara. Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna è ormai divenuta un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della cucina gourmet d'autore. Ad aprire le cene stellate, in programma dal 26 giugno al 21 agosto, è stato il maestro Heinz Beck.

La manifestazione voluta dal Cavalier Filippo Antonio De Cecco - Presidente del Pastificio omonimo - e dal direttore Gabriel Ignacio Griffa, ha sempre riscosso un grande successo. Anche quest'anno vedrà alternarsi famosi chef stellati, primo tra tutti il celebre Beck, indiscusso maestro, chef del ristorante La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri di Roma, e da anni supervisore del Café Les Paillotes.

Il calendario degli eventi stellati proseguirà ogni venerdì. Il 3 luglio c'è la serata Siriana Libanese, a cura degli chef del Zenobia di Roma. Un evento che trasporterà gli ospiti nella magica atmosfera di "Le mille e una notte", grazie ai sapori e alle danze tipiche. E poi, venerdì 10 luglio, l'appuntamento è con la cucina dei pluripremiati fratelli Christian e Manuel Costardi, di Vercelli. Venerdì 17 luglio sarà la volta della Serata Chic, Charming Italian Chef, in cui il resident chef Matteo Iannaccone cucinerà a quattro mani con uno chef dell'Associazione Chic. Il 31 luglio andrà in scena la cucina di Roy Caceres, chef colombiano alla guida del Metamorfosi di Roma. Venerdì 7 agosto, la cucina del Café Les Paillotes diventerà il regno di Gennaro Esposito, direttamente da Torre del Saracino a Vico Equense. Il 14 agosto toccherà all'apprezzato Iannaccone fare gli onori di casa, mentre il 21 agosto sarà possibile apprezzare la cucina di Errico Recanati, del ristorante Andreina di Loreto.Chef del ristorante Zenobia di Roma - 3 luglio 2015
Il sapore tradizionale della cucina siriana libanese trasmette il gusto autentico della cucina mediorientale. L'atmosfera orientale, i sapori e gli odori riproposti da questi chef sono unici. L'immancabile viaggio nelle musiche tipiche e nella danza del ventre fanno il resto.

Christian e Manuel Costardi - 10 luglio 2015
Il ristorante "Christian e Manuel", come i nomi dei fratelli chef, nasce nel 2005 all'interno dell'Hotel Cinzia a Vercelli, una struttura di famiglia costruita da nonno Nino e nonna Sandra. Inaugurato nel 1967 è ora gestito da mamma Cinzia. Il ristorante, che ad oggi offre una ristorazione gourmet, propone una cucina creativa d'alto livello, senza dimenticare l'importanza del territorio. Negli anni, la cucina del ristorante è cambiata e il livello, con i due giovani chef, è salito, tanto che nel 2009 arriva la stella Michelin. La specialità dei Costardi è il riso, in tutte le salse, in tutte le forme e in tutte le sue espressioni, ma anche la pasta reinventata.

Matteo Iannaccone (Cena Chic - Charming Italian Chef) - 17 luglio 2015
Nato a Caserta il 25 novembre 1980, si diploma all'Istituto Professionale Alberghiero di Piedimonte Matese nel 1999. Tra le molte esperienze lavorative, è sicuramente l'incontro con i diversi talenti della cultura culinaria che aiutano Matteo a delineare la propria cucina e il proprio stile. Dopo alcuni anni di gavetta, è nel 2000 che Matteo fa la prima importante tappa del suo percorso di formazione lavorativa, l'Hotel Savoy di Firenze, che lo porta in seguito nella capitale francese, all'Hotel Plaza Atheneè. E' l'esperienza a Parigi che permette a Matteo di affacciarsi sul mondo dell'alta gastronomia italiana e nel 2003 entra a far parte della brigata del Ristorante di Giancarlo Perbellini a Isola Rizza, successivamente approda al Ristorante La Pergola di Roma dello chef Heinz Beck. Nel 2005 inizia la sua nuova esperienza come souce chef al Cafè Les Pailottes di Pescara con l'amico e chef Antonio Strammiello. Dopo quattro anni di intenso lavoro e buoni risultati, raggiunge l'obiettivo della stella Michelin. E' ora considerato uno degli chef migliori del panorama italiano.

Roy Caceres - 31 luglio 2015
Roy Caceres nasce il 29 aprile 1977 a Bogotà in Colombia, nel 1993 si trasferisce in Italia per seguire la madre a Milano. Il suo percorso lavorativo parte dal gradino più basso, inizia come lavapiatti, da lì in avanti sarà un continuo crescendo. La passione è forte, affronta diversi corsi di formazione e concorsi, specializzandosi sempre di più. Nel 2002 giunge a Castel Guelfo, alla Locanda Solarola, dove c'è anche Bruno Barbieri. Vi rimarrà fino al 2009. Nel 2010, fino ad agosto, l'esperienza ad Albano Laziale con Pipero, per poi giungere nella capitale ad ottobre dello stesso anno. Qui parte il progetto Metamorfosi restaurant, che ha ottenuto una stella Michelin nel 2013, dove lo chef ben riesce ad esprimere la sua filosofia, che sembra proprio volerlo portare ai più alti livelli della ristorazione italiana. C'è la voglia di raccontare emozioni attraverso il cibo, da questo principio nasce la cucina di Caceres, che viaggia insieme alle stagioni, cogliendo i suoi migliori prodotti, trasformandoli con rispetto ed esaltandone l'identità.

Gennaro Esposito - 7 agosto 2015
Uno degli chef più famosi d'Italia. Nasce a Vico Equense e passa i suoi primi anni "tra svogliate lezioni alla scuola alberghiera e fine settimana ed estati passate a tritare prezzemolo e pulire verdure nelle cucine di trattorie del paese". Ma poi arriva la fortuna, o meglio, emerge la bravura. Nel 1991 apre con la moglie Vittoria il suo locale a Marina di Seiano. Dopo quattro anni anonimi di duro lavoro, arrivano quattro mesi di stage molto impegnativo da Vissani, fondamentale per capire che la cucina "era anche un'altra cosa", un luogo dove la personalità e la creatività potevano trovare largo spazio. Nascono subito dopo alcuni piatti che hanno fatto la storia della cucina partenopea contemporanea come, ad esempio, "la parmigiana di pesce bandiera" o "la zuppetta di ricotta di fuscella con le triglie". Una cucina che si fonda su un caposaldo: "Pescare dal territorio e costruire piatti che soddisfino i sensi e la mente dei miei clienti".

Matteo Iannaccone - 14 agosto 2015
Nato a Caserta il 25 novembre 1980, si diploma all'Istituto Professionale Alberghiero di Piedimonte Matese nel 1999. Tra le molte esperienze lavorative, è sicuramente l'incontro con i diversi talenti della cultura culinaria che aiutano Matteo a delineare la propria cucina e il proprio stile. Dopo alcuni anni di gavetta, è nel 2000 che Matteo fa la prima importante tappa del suo percorso di formazione lavorativa, l'Hotel Savoy di Firenze, che lo porta in seguito nella capitale francese, all'Hotel Plaza Atheneè. E' l'esperienza a Parigi che permette a Matteo di affacciarsi sul mondo dell'alta gastronomia italiana e nel 2003 entra a far parte della brigata del Ristorante di Giancarlo Perbellini a Isola Rizza, successivamente approda al Ristorante La Pergola di Roma dello chef Heinz Beck. Nel 2005 inizia la sua nuova esperienza come souce chef al Cafè Les Pailottes di Pescara con l'amico e chef Antonio Strammiello. Dopo quattro anni di intenso lavoro e buoni risultati, raggiunge l'obiettivo della stella Michelin. E' ora considerato uno degli chef migliori del panorama italiano.

Errico Recanati - 21 agosto 2015
Nato nella cucina di cacciagione e spiedo della nonna, fondatrice del ristorante Andreina, nel 1960. I piatti di Errico partono dalla tradizione della cucina italiana, principalmente dalla caccia e dalla campagna, legata al territorio e ai suoi prodotti d'eccellenza, mescolando tecniche e modalità antiche e nuove nello stesso piatto, per poter emozionare tutte le generazioni di ospiti, generando in loro un ricordo. In sala, la mamma Ave, oggi affiancata da Ramona Ragaini, responsabile di sala e moglie dello chef. La provenienza da una famiglia con radici nella ristorazione e il suo talento, prendendo spunto dalla tradizione e dal territorio, consentono allo chef di esprimere personalità ed equilibrio negli accostamenti e nelle cotture perfette, dando vita a piatti unici e a fantasie coinvolgenti.

 

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