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Pubblicato il 06/05/2015 12:12

Startup Italiana under 30 scelta da colosso USA

le storie

Un gigante americano sceglie una startup italiana per espandere il proprio mercato internazionale. Per Stefano Di Luca, 25 anni, e Andrea Giannangelo, 29, il futuro inizia oggi. Una frase evocativa, perfetta per un adesivo. Del resto, è (anche) questo ciò di cui si occupano: i due giovani di Pineto, in provincia di Teramo - fondatori della società Unixstickers - sono stati scelti per il lancio di 'Sticker Mule' in Italia e per "condurre l'espansione europea" della compagnia americana, racconta Stefano, sviluppatore web. "Un'azienda di tale calibro e dimensioni - aggiunge - rappresenta un traguardo e allo stesso tempo un nuovo inizio". Nata nel 2012 in Silicon Valley, 'Sticker Mule' è una delle aziende leader nella produzione di adesivi online personalizzati, milioni di stickers ogni anno, anche per clienti molto ma molto famosi: Twitter, Nike, Google, Coca Cola e Adobe. Solo in Europa, dal 2011, ha sempre raddoppiato il proprio fatturato. 

"Sono forti negli Stati Uniti ma il loro fatturato europeo è molto lontano da quei livelli" e per questo, racconta Stefano, "hanno deciso di penetrare nel mercato" del Vecchio Continente con "accorgimenti e scelte specifiche". Come quella di scegliere loro due per riuscire nell'obiettivo di "replicare lo stesso modello, traducendolo e personalizzandolo per le varie culture" in Europa. "Il fatto di utilizzare l'Italia come primo banco di prova per l'espansione internazionale di un'azienda statunitense - dice Andrea - può fare da caso di scuola che altre realtà possono seguire, è un segnale chiarissimo per tutto il panorama startup e tech del nostro Paese". Cosa fa in concreto Sticker Mule? Permette di caricare sul suo sito la propria grafica pensata per un adesivo e ordinare il tutto in pochi minuti, garantendo la messa in produzione in 5 giorni e una revisione gratuita dei file prima di essere mandati in stampa

Cosa ha portato 'l'asinello americano' tra le montagne dell'Abruzzo? È cosa risaputa: nel futuro, il destino ci mette lo zampino. "Il contatto con Sticker Mule è avvenuto per caso", racconta Stefano. Un caso accompagnato da una funzionalità molto particolare che lui ha sviluppato per la società cofondata con Andrea. "Si tratta di una sorta di console tramite la quale si può procedere all'acquisto sul web. In pratica - racconta - è possibile comprare online scrivendo dei comandi sul terminale on line". Tradotto, usare la tastiera e un linguaggio di programmazione - tipo i comandi per il Dos - invece che il mouse e il click, per ordinare e fare acquisti. Sul loro sito, Stefano e Andrea vendono T-shirt, adesivi da muro, spille, skin per pc per appassionati di informatica e programmazione su cui sono rappresentati i loghi dei sistemi operativi o dei linguaggi più famosi open source. "Chi acquista i nostri prodotti - dice Stefano - è informatico o fan di Linux e Unix". E, per questo, "ho pensato che la possibilità di interagire su un sito di e-commerce attraverso una console di comandi avrebbe incuriosito"

E così è stato. "A poche ore dal lancio - proseuge - l'acquisto tramite terminale stava registrando migliaia di condivisioni sui social", arrivando oltre oceano e incuriosendo anche Anthony Thomas, fondatore di 'Sticker Mule'. "Visitando il nostro sito e testando la funzionalità, è rimasto impressionato" ricorda Stefano, ancora stupito del fatto che "una semplice chiacchierata nella live chat del sito" con il 'boss degli adesivi' sia diventato oggi un contratto di collaborazione per gestire l'espansione internazionale del colosso americano al di fuori degli Stati Uniti. Ora è tutto nelle mani di Andrea e Stefano, impegnati nel lancio della nuova attività che sarà la chiave perché 'Sticker Mule' confermi la propria fiducia e i suoi piani di creare un centro produttivo in Italia. Se è vero che il (loro) futuro inizia oggi, è altrettanto vero che il meglio deve ancora venire.

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