Il Comune di Sulmona e' capofila del progetto del Centro Abruzzo per l'Expo 2015. Per l'elaborazione del progetto che sara' presentato alla Regione subito dopo Pasqua, il vicesindaco Luisa Taglieri ha convocato tutti i sindaci del comprensorio peligno. "L'occasione dell' evento, in programma a Milano, sara' irripetibile per promuovere e valorizzare le peculiarita' del nostro territorio", ha sottolineato il vicesindaco. Il Centro Abruzzo infatti avra' un suo spazio nella struttura Casa Abruzzo, allestita su due piani, a Brera, nel cuore di Milano, in via Fiorichiari. Il progetto da proporre all'Expo riguardera' eventi, tradizioni, cultura, prodotti tipici dell'artigianato e dell'enogastronomia del Centro Abruzzo da far conoscere e quindi promuovere presso la larghissima platea di turisti e di operatori del settore turismo, provenienti da ogni parte del mondo, presenti all'evento internazionale. Nei prossimi giorni gli amministratori locali del Centro Abruzzo consegneranno una scheda progettuale dove si evidenziano le caratteristiche piu' importanti di ogni Comune, tutto sara' poi inserito nel progetto finale che sara' proposto all'Expo. "E' stato un incontro molto positivo e soddisfacente - ha sottolineato Taglieri, con delega ai Grandi eventi - tutti i Comuni hanno dato la propria disponibilita' a partecipare attivamente al progetto, riconoscendo a Sulmona il ruolo di capofila, e' una bella scommessa sul futuro del nostro territorio, per farne conoscere ovunque le grandi potenzialita', per questo gia' da oggi siamo al lavoro per elaborare il progetto che al meglio rappresenti il nostro territorio, cogliendo l' opportunita' di una sua proficua promozione, capace di produrre benefici sull'economia dell'intero comprensorio"
Oltre 300 piccole aziende delle aree protette sbarcheranno ad Expo per far conoscere le eccellenze gastronomiche di nicchia. A riunirle e' 'Tipici dei parchi', il salone dei prodotti tipici dei parchi italiani nato in Abruzzo due anni fa e ora pronto a conquistare Milano. In programma show coking, degustazioni, laboratori del gusto, fattorie didattiche, un'area ludica, convegni e seminari, in un cartellone volto a far scoprire la cultura del cibo. Due gli appuntamenti all'Esposizione, dal 4 al 10 maggio e dal 1 al 7 giugno, piu' una tappa all'Aquila dal 28 al 31 maggio. Presentata a Roma, l'iniziativa, che nelle prime due edizioni ha richiamato 60mila visitatori, si propone di rialfabetizzare le persone al rapporto con la ruralita'. Attraverso la cucina domestica, il salone vuole creare un percorso che include cinque aspetti: agricolo, territoriale, ambientale, nutrizionale e gastronomico/culturale.
"I parchi in questi anni hanno prodotto una nuova economia. Vogliamo aiutare i produttori a farsi conoscere, in modo da favorire anche l'export, insieme al turismo enogastronomico", ha detto il coordinatore generale del salone, Roberto di Vincenzo (Carsa). "I parchi italiani - ha aggiunto il direttore di Federparchi Francesco Carlucci - sono diventati adulti. Nati per la tutela della biodiversita', possono riuscire meglio in questo compito grazie all'alleanza con il mondo agricolo". 'Tipici dei parchi' sara' ospite del padiglione S01 gestito dalla Kip International School, che negli ultimi 30 anni ha realizzato programmi di cooperazione internazionale per lo sviluppo territoriale in diverse aree, dall'Africa all'Asia. Durante l'Expo, ha spiegato il presidente di Kip Luciano Carrino, "puntiamo a far nascere il comitato promotore del Fondo mondiale per lo sviluppo territoriale, con l'intenzione di rendere piu' produttivi gli investimenti della cooperazione internazionale (150 miliardi all'anno) spostandoli dai temi, come ambiente e salute, ai territori".
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