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Pubblicato il 05/01/2013 08:08

Il maresciallo donna sventa la rapina a pugni

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Un maresciallo abruzzese sventa una rapina in Sardegna. La  freddezza e il coraggio di Gloria Mercurio, nata a Chieti 27 anni fa hanno messo in fuga tre banditi intenti a rapinare la filiale del Banco di Sardegna di Serramanna, nel Medio Campidano. Un inseguimento a piedi degno dei migliori film polizieschi che ha portato all'arresto di uno dei tre malviventi, Francesco Pira, 23 anni, di Orgosolo, e al recupero dell'intero bottino, 56 mila euro.

I banditi, pistole in pugno e volti coperti, hanno fatto irruzione nell'istituto di credito poco dopo le 16. All'interno cinque impiegati intenti a completare le operazioni di cassa prima della chiusura e tre clienti. Tutti sono stati legati mani e piedi e rinchiusi in uno sgabuzzino. Quindi e' cominciata la corsa dei rapinatori ad arraffare il denaro, poi sistemato in un sacchetto di plastica. Ma qualcuno dei dipendenti era riuscito, nel frattempo, a far scattare l'allarme. Dalla centrale operativa dei carabinieri di Sanluri e' partita la segnalazione alla stazione di Serramanna. Il comandante, la marescialla Gloria Mercurio, nata a Chieti 27 anni fa e residente a Francavilla e un militare scelto si sono subito portati all'esterno della banca. Per i rapinatori, ormai in strada, un'amara sorpresa: i carabinieri erano li', pronti ad intervenire.

Due banditi si sono dileguati, il terzo invece, con il bottino ben stretto in mano, e' stato rincorso per 400 metri dalla marescialla finendo contro un auto in sosta e quindi a terra. Non pago, ha puntato la pistola - giocattolo modificata - contro il sottufficiale che ha quindi esploso alcuni colpi in aria a scopo intimidatorio. Anche il bandito ha risposto al fuoco in modo, fortunatamente, scomposto. L'agguerrita marescialla non si e' persa d'animo: ha placcato l'uomo che cercava di rialzarsi e lo ha colpito ripetutamente, rendendolo alla fine inoffensivo. Poco lontano, la borsa di plastica con tutto il denaro trafugato.

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