All'Aquila e nel circondario una persona su due soffre di patologie alla ghiandola, una percentuale piu' alta del 10 per cento rispetto agli standard nazionali. Alla base del fenomeno, sostanzialmente, le sfavorevoli condizioni ambientali, caratterizzate dalla carenza di iodio, tipica delle zone di montagna. La portata delle patologie alla tiroide, nel comprensorio aquilano, emerge con forza dall'attivita' del reparto di Endocrinologia dell'Ospedale 'San Salvatore dell'Aquila'. Nel 2013, su 10 mila prestazioni complessive, oltre il 60 per cento ha riguardato proprio le specifiche patologie della tiroide. Dal fronte della prevenzione e dei controlli e' di pochi giorni fa il boom di prenotazioni. Il 2 maggio scorso, infatti, all'apertura della linea telefonica, nella segreteria del reparto di Endocrinologia del 'San Salvatore', dell'Aquila, nell'arco di 3 ore gli utenti hanno prenotato tutte le 50 visite gratis che saranno effettuate dal 19 al 23 maggio prossimi negli ambulatori del reparto (edificio L1, ingresso A, primo piano), orario dei controlli: dalle ore 10 alle ore 13. "Un successo clamoroso, quello dello screening di Endocrinologia - spiega il primario del reparto, Giuliano Mariani, a giudicare dalla rapidita' con cui sono state occupate tutte le 'caselle' disponibili per le visite ed ecografie programmate". Nel campione delle 50 persone, una buona parte di prenotazioni arriva dalla Provincia di Rieti, su cui Endocrinologia esercita da anni una forte attrazione, nonche' da altre aree d'Abruzzo. Visite ed ecografie, a titolo gratuito, riguarderanno persone che non si sono mai sottoposte in precedenza a una visita endocrinologica sullo stato di salute della tiroide. "La grande risposta dell'utenza all'appello alla prevenzione, lanciato dall'ospedale di L'Aquila, e' assai giustificato dai dati sull'incidenza delle malattie alla tiroide sul territorio - si legge nella nota dell'ufficio stampa della asl provinciale dell'Aquila - Lo screening effettuato al 'San Salvatore', ispirata alla prevenzione e alla diagnosi precoce, si tiene in occasione della settimana mondiale della tiroide, 'Tiroide: problema sociale'. "La nostra iniziativa del 2 maggio scorso sul monitoraggio della popolazione - dichiara ancora Mariani - ha riscosso un successo notevole in termini di prenotazioni, tanto che i nostri telefoni sono stati subissati di chiamate. In pochissime ore sono state prenotate tutte le visite che faremo nei 5 giorni e questa risposta, da parte della gente, testimonia una maggiore sensibilita' e ribadisce l'importanza della prevenzione. E' fondamentale, infatti, fare controlli in assenza di sintomi".
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