"La maturità 2013 sarà decisamente sotto il segno di Whatsapp e Facebook". È questo il commento di Renato Reggiani, direttore editoriale del sito UniversiNet.it. Il sito di informazione universitaria ha pubblicato un sondaggio secondo il quale i prossimi maturandi utilizzeranno le più famose app di messaggistica istantanea (che hanno soppiantato gli sms) e social network per scoprire i segreti dell'esame di Stato. Dei 1568 intervistati, ben il 72% di loro ha infatti dichiarato che utilizzerà le applicazioni per informarsi sul "toto temi", cercare suggerimenti e informazioni per la soluzione dei quesiti. Il sistema sarà utilizzato soprattutto per la per la seconda prova (compito di matematica o traduzione di versione), come indicato dal 52% degli intervistati. Un 21% ha indicato inoltre che utilizzerà le applicazioni anche per provare a contattare e consultare i profili dei commissari di esame, con lo scopo di estorcere qualche segreto, o suggerimenti per riuscire meglio nell'ultimo atto della vita liceale
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