Monumento a Taccone "distrutto" sul valico del Monte Salviano, in provincia dell'Aquila: la bicicletta, divelta dal basamento, e' stata abbandonata a terra in piu' pezzi, mentre la statua in bronzo del 'Camoscio d'Abruzzo' e' stata portata via. Sul fatto indagano gli agenti del commissariato e della Polizia locale di Avezzano che hanno fatto i primi rilievi scientifici. Il monumento, realizzato dall'artista Bruno Morelli, fu installato dal Comune il 18 ottobre 2012. "Questo atto scellerato, che rappresenta un affronto vergognoso e inqualificabile alla memoria di Taccone e alla Marsica intera - dice il sindaco, Gianni Di Pangrazio - mette in risalto un problema annoso e sempre piu' impellente: quello della sicurezza delle persone e del bene collettivo. Oggi ad Avezzano e' emergenza sicurezza, e' necessaria un'azione incisiva delle forze di Polizia affinche' sulle strade, soprattutto di notte, siano dislocati piu' uomini e mezzi, a salvaguardia dei cittadini e al fine di reprimere le attivita' criminose che si registrano in ogni angolo. La parola d'ordine deve essere: maggiore sicurezza in citta'". I resti della bicicletta del campione, comunque, sono stati recuperati dai dipendenti del Comune, nell'attesa di decidere le azioni da fare, affinche' quell'esempio di forza di volonta', sacrificio e passione, "quel campione che fece conoscere Avezzano al mondo, torni per sempre sulla sua vetta: il valico del monte Salviano".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: