gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » L'ARIA CHE TIRA » ALLEANZA PD - MOVIMENTO 5 STELLE NON CONVINCE I SONDAGGISTI
Pubblicato il 17/06/2013 11:11

Alleanza Pd - Movimento 5 Stelle non convince i sondaggisti

sondaggi, l'aria che tira

L'ultimo a lanciare il sasso nello stagno e' stato il leader della Lega Roberto Maroni, ipotizzando un'intesa del Pd con il Movimento cinque stelle ma anche diversi esponenti del Pdl mettono in guardia da una prospettiva che archivierebbe le larghe intese faticosamente acquisite con la nascita del governo Letta. Da un lato viene rilevata la 'sofferenza' dei democrat nell'intesa necessitata con il Pdl, ma dall'altro non si da' per scontato che l'elettorato grillino veda di buon occhio l'archiviazione di un esecutivo avviato, con i primi provvedimenti, sulla strada delle misure auspicate.

Gli esperti di sondaggi elettorali, nel frattempo, tengono sotto osservazione questa suggestione e per Renato Mannheimer, interpellato dall'Adnkronos, in realta' una svolta di quel tipo "secondo le intenzioni di voto potrebbe accendere un grande consenso". "Gli elettori del Pd -prosegue il presidente dell'Ispo- non e' che siano troppo soddisfatti di questa coabitazione con il Pdl, mentre gran parte degli elettori M5S gia' in passato avevano valutato positivamente questa direzione".

Fermo restando che gli occhi devono restare puntati sugli equlibri parlamentari, per Mannheimer "c'e' una larga parte di elettori che guarderebbe con favore a tale sviluppo. Che poi sia adatto a risolvere le esigenze nazionali e' un altro discorso. Molto probabilmente -aggiunge- un'intesa del genere avrebbe vita difficile, ma di sicuro porterebbe ad una rivitalizzazione ulteriore dei consensi per il Pdl, che gia' ora ha un consenso elevato: un'alleanza M5S-Pd gli darebbe ulteriore fiato mentre la lotta politica si acuirebbe".

Per Maurizio Pessato, vice presidente di Swg, invece, "e' ancora presto per fare valutazioni, anche perche' non e' chiara l'entita' del dissenso interno al Movimento cinque stelle" dopo le ultime polemiche. "Al Senato, poi -ricorda- ci vogliono numeri adeguati per poter ipotizzare un cambio di quadro politico di questa natura".

Pessato ammette, tuttavia, che "una parte consistente dell'elettorato M5S, piu' che sollecitata da un'ipotetica alleanza con il Pd, e' frustrata per non essere riuscita a risultare decisiva in passaggi importanti" della vita politica.

"Parliamo di 8 milioni e mezzo di elettori -ricorda- che hanno lanciato un messaggio di insofferenza verso la politica tradizionale e si aspettavano di ottenere qualcosa. Ora, una parte di elettorato potrebbe anche guardare con curiosita' a quell'ipotesi, ma un'altra fetta consistente e' dominata dalla preoccupazione di evitare nuovi balletti. C'e' chi magari pensa che un governo c'e', ha cominciato a prendere delle misure che vanno nella direzione auspicata e quindi meglio aspettare e vedere i risultati finali. Quello che non si vuole -conclude- e' il ritorno ai giochi della vecchia politica".

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 2