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Pubblicato il 25/03/2015 12:12

Caos in Forza Italia, sale la tensione con Fitto

La sensazione e' che questa volta la rottura tra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto sia ai limiti dell'irreparabile: lo scontro tra il Cavaliere e l'europarlamentare azzurro dalla Puglia arriva in Parlamento. E lascia sul terreno qualche ferito: il deputato Gianfranco Chiarelli, fedelissimo dell'ex ministro, perde il posto di capogruppo di Fi in commissione Giustizia per aver contestato "i vertici" del partito durante la discussione del ddl prescrizione in Aula. Fitto reagisce e usa parole pesantissime: "Che situazione avvilente! - scrive in una nota - Da partito liberale di massa siamo diventati il partito delle censure, dei commissariamenti, delle sostituzioni, delle epurazioni". Non la vede cosi' il consigliere politico azzurro Giovanni Toti che risponde "senza alcuna esitazione: siamo e restiamo un partito serio, nonostante qualcuno si stia impegnando a fondo per trasformarlo nell'opposto". Il partito appare dilaniato dalla guerra interna. Alla finestra ci sono la Lega di Matteo Salvini e i "ribelli" padani di Flavio Tosi che provano ad inserirsi nella partita. Il Carroccio oggi ha presentato la propria candidatura alle regionali in Puglia dove correra' con il simbolo "Noi con Salvini". I "tosiani", invece, ambiscono a creare un gruppo parlamentare e strizzano l'occhio ai parlamentari vicini a Fitto: un'operazione complessa, da leggersi come una risposta all'asse Salvini-Cav ma ancora tutta nel campo delle ipotesi. Nel mirino, intanto, finisce ancora una volta Renato Brunetta, accusato dai fittiani di aver dato vita ad un nuovo episodio da aggiungere alla sua "antologia di errori, inadempienze e posizioni politiche a dir poco ballerine". "Ne abbiamo gia' chiesto le dimissioni ma a quanto pare non c'e' miglior sordo di chi non vuol sentire", sottolinea Saverio Romano. "Ogni censura e' una pagina triste per chi la pratica", aggiunge Daniele Capezzone. Brunetta viene contestato per aver sostituito Chiarelli su sollecitazione dei vertici azzurri, "indignati" per l'attacco del deputato pugliese durante le dichiarazioni di voto sul ddl prescrizione. "Brunetta ha fatto bene - spiega Toti - Chiarello ha usato il suo tempo in modo ingiustificabile per denigrare compagni di partito". Ed e' questo il senso delle numerose telefonate che hanno raggiunto Brunetta subito dopo le parole del parlamentare fittiano in Aula. D'altronde, Chiarelli non ha rispella carica della Polizia ieri a Brescia durante un presidio organizzato in Piazza Loggia dal centro sociale Magazzino 47. "Sia chiaro: non ho mai condiviso, ne' mai condividero', l'atteggiamento di chi provoca gratuitamente le forze dell'ordine, di chi si reca a manifestazioni (anche sportive) o cortei con il volto coperto o bardato con strumenti per l'offesa, neanche andasse in guerra. Ma questo video racconta un'altra storia. Racconta la storia di un gruppo di manifestanti che potrebbero si' aver infranto qualche regola (presidio non autorizzato), ma che non hanno usato violenza, tale da essere repressa con altra violenza" scrive Crimi

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