"Non sono per niente imbarazzata", "in quel fuori onda abbiamo svelato il segreto di Pulcinella". Cosi' l'ex ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini torna sul dialogo tra lei e il consigliere politico del Cavaliere Giovanni Toti. "E' comprensibile - sottolinea in un'intervista alla Stampa - che siamo preoccupati, molto preoccupati - come del resto, i militanti e i milioni di italiani che lo hanno votato - per l'appuntamento del 10 aprile". "C'e' certamente angoscia ma non ci arrenderemo. Il nostro partito ieri e' ripartito da Milano per tornare a vincere. Confermo in onda cio' che ho detto fuori onda. Solo i detrattori possono specularci sopra". "Noi le riforme le vogliamo fare. Riforme e non controriforme. Riforme che servono al Paese e non a Renzi per farsi la campagna elettorale". "Quanto al merito - continua l'ex ministro - ci sono dei punti che non condividiamo della proposta del governo". Quanto allo stato d'animo del Cavaliere, descritto nel fuori onda come 'angosciato' dal 10 aprile, dice: "sta seguendo in prima persona la campagna elettorale, il programma e i candidati con la cura maniacale che mette in ogni particolare. Se lei pensa - sottolinea la Gelmini al giornalista - che sia fuori gioco vi sbagliate". Ed aggiunge: "Berlusconi non deve essere privato dell'agibilita', perche' sarebbe un vulnus alla democrazia". Timori per il futuro? "Ma quando mai. Abbiamo organizzato la manifestazione a Milano dove erano presenti piu' di 1500 persone a dimostrazione della voglia di partecipazione e militanza. Siamo pronti ad affrontare la campagna elettorale con slancio e sono sicura che anche questa volta Berlusconi, anche se non potra' candidarsi, sara' accanto a noi".
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