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Pubblicato il 02/02/2015 22:10

"Il centrodestra e' morto e va ricostruito dalle fondamenta"

centrodestra, salvini

Lo dichiara Matteo Salvini, leader della Lega

"Il centrodestra e' morto e va ricostruito dalle fondamenta". Non c'e' granche' di nuovo in quello che Matteo Salvini va dichiarando in queste ore. Ma la novita' e' che non ci sono piu' solo i tanti sondaggi favorevoli: la partita del Quirinale, finita come e' finita per Forza Italia e Ncd, sembra aver dato al segretario della Lega una chance vera per capitalizzare il suo consenso nel centrodestra che dovra' sfidare Matteo Renzi quando verra' il momento. Un protagonismo che conferma l'incomunicabilita' soprattutto con il partito di Angelino Alfano, definito uno che "cambia idea ogni quarto d'ora": in Veneto, avverte per esempio Roberto Formigoni, il sostegno al leghista Zaia per le Regionali "non e' scontato". Ma c'e' anche, da parte di Salvini, la diffidenza nei confronti di chi sta attorno a Silvio Berlusconi. Il metodo con cui si e' arrivati a eleggere Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica ha servito sul piatto al segretario della Lega un centrodestra debole e in cerca di un punto di riferimento. E Salvini, l'unico che non ne e' uscito logorato facendo votare ai suoi Vittorio Feltri per il Quirinale, puo' dire di "averlo sempre detto" che il patto con Renzi avrebbe portato guai. Ora Salvini guarda a chiunque sia deluso dalla politica tradizionale, anche ai 5 Stelle, a prescindere dalle vecchie sigle. Ha detto di "non essere disponibile a fare operazioni politiche a tavolino", perche' non gli "interessa mettere insieme il tutto e il contrario di tutto pur di prendere un voto in piu'": "Non so cosa voglia fare Berlusconi e non ho nessuna intenzione di fare liste uniche perche' la Lega e' la Lega". Il segretario leghista si prepara, dunque, ad appuntamenti vitali per questa sua Lega sempre piu' liquida e fatta a sua immagine e somiglianza. Giovedi' iniziera' dall'Abruzzo un tour al centro-sud. Il 28 febbraio invece il gran debutto a piazza del Popolo, a Roma: la Lega manifestera' nella Capitale, la prima protesta nazionale. Contro Renzi. E con "chi ci sta". 

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