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Pubblicato il 05/04/2015 10:10

Renzi parla di riforme, Expo e crescita

"Non credo che Expo sia terribilmente indietro. Se guardiamo alla storia delle esposizioni universali sappiamo che tutte sono partite non al completo e la situazione non e' drammatica come qualcuno racconta. Avrei preferito che Milano facesse eccezione ma per come abbiamo trovato la situazione dico che e' un miracolo che questa Expo si faccia, grazie al contributo e al senso di responsabilita' di tutti". Lo afferma al Messaggero, il premier Matteo Renzi secondo cui "le infrastrutture pubbliche e private sono il nodo della ripartenza del Paese, Delrio fara' benissimo". 

"Questa storia che io entro nel dibattito interno di Ncd e' una barzelletta. Sto lontano anche dal dibattito interno del mio partito, figuriamoci se mi interessa quello di un altro". Lo afferma al Messaggero, il premier Matteo Renzi. "Non mi permetterei mai di aprire bocca sulla dinamica interna di altri partiti - aggiunge -. Certo - fa notare -, i nomi dei ministri li propone il presidente del Consiglio: ma questo non lo dico io, lo dice la Costituzione"

"Io sono disponibile a mediare, sempre. Ma deve essere utile per il Paese, non per una corrente del partito. Tornare indietro rispetto all'accordo di maggioranza di novembre farebbe scattare un bomba libera tutti". Cosi' Renzi al Messaggero. E su Bersani aggiunge: "Se qualcuno pensa di utilizzare una parola drammatica come scissione perche' non e' d'accordo su un dettaglio, peraltro secondario, di una legge elettorale", "non e' un problema mio. Se qualcuno vuole andarsene per gravi dissensi sulla linea politica, parliamone. Ma voglio vederli andare nelle feste dell'Unita' a spiegare che qualcuno se ne va perche' i collegi erano 100 anziche' 90 o 110"

"L'Iva nel 2016 non aumentera'". Lo afferma il premier Matteo Renzi in una intervista al Messaggero, assicurando che 'Se ci saranno ulteriori risorse la priorita' sara' per le famiglie e per rendere stabili gli incentivi alle imprese per assumere".

"Sinceramente per Roma e per l'Italia i costi del Giubileo sono inferiori rispetto al ritorno turistico ed economico che abbiamo, se dovessimo ragionare in termini d'euro. Dunque non e' questo il punto. Vogliamo pero' collaborare con il Vaticano: non sara' il Giubileo delle grandi opere, come quello del 2000. Mi piacerebbe che fosse il Giubileo dei grandi ideali". Lo afferma al Messaggero, il premier Matteo Renzi, che aggiunge: "E mi piacerebbe che la politica fosse in grado di spendere parole piu' forti per quell'autentico scandalo che e' il martirio dei cristiani".

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