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Pubblicato il 09/03/2014 10:10

I dati sulle società partecipate in Italia

osservatorio

Secondo le elaborazioni del Centro Studi Confindustria sulla Banca dati Consoc (gestione della partecipazione di pubbliche amministrazioni a Consorzi e Societa'), nel 2012 erano 39.997 le partecipazioni possedute da amministrazioni pubbliche in 7.712 organismi esterni. Il 62,7% delle partecipazioni sono in societa', il 34,5% in consorzi e il 2,8% in fondazioni. La maggior parte delle partecipazioni delle PA sono inferiori o pari al 50% (37.635 su 39.997), 1.200 sono totalitarie e 1.159 sono superiori al 50%. Il maggior numero di partecipazioni e' delle PA in Lombardia (7.496 partecipazioni) seguite da Piemonte (7.061), Veneto (4.123) e Toscana (3.606). L'onere complessivo sostenuto dalle pubbliche amministrazioni per il mantenimento di questi organismi e' stato pari complessivamente a 22,7 miliardi, circa l'1,4% del Pil. Le PA nel Lazio (che includono le PA centrali oltre a quelle locali) sostengono un onere di quasi 9,5 miliardi. In Lombardia poco piu' di 5,5 miliardi. Circa i due terzi degli oneri complessivi sono determinati da organismi partecipati da Regioni, Comuni, Province e altre autonomie locali. Il terzo restante deriva da organismi partecipati dallo Stato. Incrociando la banca dati Consoc con la banca dati Aida - aggiunge il Centro Studi Confindustria -, e' stato possibile associare alle partecipate i loro bilanci e il relativo codice di attivita'. Sulla base di questo incrocio, e' stato possibile esaminare 4.864 organismi partecipati su un totale di 7.712, cioe' il 63,1% degli organismi registrati nella banca dati Consoc. I dati mostrano che quasi i due terzi degli organismi esaminati (3.106 su 4.864) non svolgono attivita' di interesse generale pur assorbendo nel 2012 il 56,4% degli oneri sostenuti dalle PA. Se si ipotizzasse - conclude il Csc - che, anche per gli organismi riportati nella banca dati Consoc di cui non e' stato possibile ricostruire il codice attivita', il 56,4% degli oneri fosse erogato a quelli che non producono servizi di interesse generale, si quantificherebbero appunto in 12,8 miliardi le risorse che potrebbero essere risparmiate azzerando i trasferimenti di risorse verso organismi che non svolgono servizi pubblici.

Oltre 22,7 miliardi di euro nel 2012. Questo l'onere complessivo sostenuto dalle pubbliche amministrazioni per il mantenimento degli organismi partecipati, secondo il Centro Studi Confindustria. Ecco i dati regione per regione (milioni di euro).

Oneri a carico Pa Numero Partecipazioni

Lazio 9.468 1.021

Lombardia 5.516 7.492

Veneto 1.058 4.123

Piemonte 1.005 7.061

Campania 847 1.189

Emilia Romagna 744 3.479

Sicilia 627 1.138

Liguria 558 701

Toscana 556 3.606

Trentino 519 2.610

Puglia 466 834

Calabria 337 496

Friuili 300 1.548

Umbria 262 756

Marche 191 1.620 

Abruzzo  122 933

V. d'Aosta 76 354

Sardegna 51 746

Basilicata 11 135

Molise 9 155

Totale 22.722 39.997 

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