Le donne italiane, e in generale quelle europee, preferiscono sottoporsi a interventi di chirurgia estetica molto discreti e poco evidenti. E' questa, in estrema sintesi, la tendenza riscontrata e riferita da Emanuele Bartoletti, presidente del 34esimo Congresso Nazionale della Societa' Italiana di Medicina Estetica (Sime) presentato oggi a Roma.
"E' proprio vero che...paese che vai richieste che trovi! Negli Stati Uniti - ha spiegato Bartoletti - i clienti della medicina estetica chiedono, se non addirittura 'pretendono', trattamenti molto 'evidenti', perche' gli altri 'debbono vedere' che io ho fatto la tossina botulinica, che mi sono rifatta il seno, che ho fatto un lifting, etc. In Italia, ma in generale in Europa, le pazienti vorrebbero che addirittura neanche il marito si accorgesse che si sono rifatte il seno!" Anche i trattamenti con la tossina botulinica, per le italiane, devono essere "morbidi" e non evidenti come nelle attrici americane. E ancora diverso e' il modello di bellezza tipico dell'Est Europa: "zigomi prominenti e diversi dai nostri - ha spiegato l'esperto - che sul nostro volto snaturerebbero completamente l'equilibrio armonico! Un errore classico delle nostre pazienti e' quello di pensare di poter risollevare i tessuti, anche a livello della mandibola, 'riempiendo' gli zigomi: e questo e' il motivo per cui spesso si vedono persone in giro con dei 'terzi superiori' del viso sproporzionati". Per Bartoletti, si tratta di un "errore concettuale quello di pensare di 'stirare' la mandibola tirando su gli zigomi: si passa da un viso 'lungo' ad uno 'rotondo', con evidenti squilibri e frequenti dissimmetrie".
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