Il 51% dei maturandi 2013 cerchera' le tracce sul web. La rete resta infatti la fonte principale per discutere e ragionare delle tracce che potrebbero uscire nella prima e nella seconda prova dell'esame di stato e, perche' no, anche per attingervi durante gli scritti. E' quanto rivela un sondaggio condotto da Studenti.it in collaborazione con Swg.
Il 30% ha infatti dichiarato che tentera' di tenere con se' un cellulare per cercare un aiuto dalla rete mentre ad 'assistere' dall'esterno un altro 9% di maturandi sara' un familiare (4%) o un amico (5%). Il 58% pero' non rischiera' e durante gli scritti non cerchera' un aiuto dall'esterno. Una percentuale molto maggiore dello scorso anno, quando solo il 37% dei maturandi aveva dichiarato di contare solo sulla propria preparazione.
'La polemica dei presidi su radar e copioni sta dando i suoi frutti. A questo punto bisogna chiedersi se, messi da parte i cellulari, i maturandi punteranno davvero tutto sulla loro preparazione o sceglieranno altri stratagemmi, stavolta a prova di radar' commenta Marta Ferrucci, responsabile del portale.
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