Ogni famiglia spendera' in media 340 euro per i saldi. Queste le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio in vista dei saldi invernali che, ad eccezione della Basilicata e Campania, dove partiranno il 2 gennaio, inizieranno il 4 gennaio prossimo. Il valore complessivo della spesa e' stimato in 5,4 miliardi di euro, pari al 18% del fatturato annuo del settore. ''Tutta la stagione autunno-inverno ha reso ancora evidente una situazione grave per i consumi, stante la ormai cronica difficolta' in cui versano i due motori capaci di muoverli: un reddito disponibile reale tornato ai livelli di 27 anni fa ed un sentiment negativo che vede ben il 66% degli italiani sfiduciati. Penso pero' - afferma Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia e Vice Presidente di Confcommercio - che prima o poi si dovra' assistere ad un'inversione di tendenza della spesa delle famiglie ed auspico che cio' possa coincidere proprio in occasione dell'avvio di questi saldi''. ''Questa aspettativa - continua Borghi - meno pessimistica, nasce anche dal fatto che i consumatori tornerebbero volentieri al negozio 'sotto casa', prediligendo il binomio qualita'-prezzo del dettaglio plurimarca di qualita'. Insomma dopo un lungo periodo cosi' austero, spero che, nonostante le preoccupazioni, la demoralizzazione e lo sconforto, gli italiani non rinuncino al tradizionale e straordinario rito dei saldi, sempre capace di attrarre anche numerosi turisti amanti del bello, del buon gusto e del fashion. Spazio dunque alla soddisfazione dei desideri con la ricerca dell'affare. Abbigliamento, calzature ed accessori saranno, infatti, scontati mediamente del 40%''. Le famiglie che acquisteranno in saldo saranno 16 milioni, su un totale di 25,8 milioni, mentre la spesa media per persona e' stimata in 148 euro.
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