Due abruzzesi su tre non leggono libri: e' quanto emerge da un'indagine dell'Istat, secondo cui, in Abruzzo, nel 2014, il 62,6% della popolazione di sei anni e piu' (56,5% in Italia), cioe' 796 mila persone, non ha letto libri, mentre solo il 34%, ovvero 432 mila persone, ha letto, contro la media nazionale del 41,4%. Il 17,2%, cioe' 218mila persone, ha letto da uno a tre libri, l'8,5% (107 mila persone) da quattro a sei, il 5,1% (65 mila persone) da sette a undici e il 3,2% (41 mila persone) dodici o piu'. Le percentuali salgono rispettivamente a 50,5%, 24,8%, 15,1% e 9,5% se si analizzano le abitudini dei soli lettori. Il 7,9% della popolazione, cioe' 100 mila persone, ha letto o scaricato online libri o e-book; il 15,5% delle persone che hanno usato internet ha letto o scaricato online libri o e-book. Il 3,9% della popolazione, pari a 49 mila persone, ha ordinato o comprato libri o e-book su internet; il 24,2% delle persone che hanno comprato beni e servizi su internet ha ordinato o comprato libri o e-book sul web. In Abruzzo, nel 2013, c'erano 29 editori attivi, di cui 18 piccoli, dieci medi e uno grande; il totale sale a 34, considerando i cinque editori con produzione nulla. Degli editori attivi, 13 sono nel chietino, nove nell'aquilano, cinque nel teramano e due nel pescarese.
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