Il turismo natura in Italia, secondo le cifre del 2013, sfonda con 101 milioni di presenze (+1,48) pari a +4,1 di fatturato. Lo dice l'XI Rapporto Ecotur scritto con Istat, Enit e Universita' dell'Aquila e presentato a Lanciano, in apertura della ventiquattresima edizione di Ecotur Borsa internazionale del Turismo natura. Il biking traina il settore per il secondo anno consecutivo e per il 2014 il 58% degli intervistati prevede un ulteriore rialzo. Soffre, invece, il turismo tradizionale che ha visto le voci presenze e fatturato scendere, rispettivamente, del 3,5% e del 9,5%. Domani l'Ecotur Wine Workshop con i buyers da Usa, Giappone e Germania. "A migliorare la performance economica del settore - ha spiegato il coordinatore scientifico del Rapporto, il docente universitario Tommaso Paolini - e' stato l'incremento dell' internazionalizzazione di questo segmento di mercato. Per la prima volta nel 2013 l'incidenza di turisti stranieri ha raggiunto il 40,2% del totale nel turismo natura (era il 38% l'anno precedente), e questo genera un incremento del giro d'affari, in quanto un turista straniero spende mediamente 100 euro al giorno a fronte dei 65 di un turista italiano". A spingere un numero maggiore di turisti verso la natura sono prevalentemente la voglia di fare attivita' sportive (47%) e il relax (20%), ma anche l'enogastronomia (15%) e la riscoperta delle tradizioni (10%). Il Rapporto ha analizzato anche il turismo nei Borghi piu' belli d'Italia, censendo un fatturato giunto a 1 miliardo 152 milioni di euro.
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