gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » OSSERVATORIO » VOLANO I PREZZI DEL TARTUFO
Pubblicato il 26/10/2014 14:02

Volano i prezzi del tartufo

tartufo

Volano i prezzi del tartufo, con le quotazioni che nello spazio di un mese sono aumentate in media del 50 per cento per effetto dell`ottima qualità del prodotto raccolto che ha fatto impennare le richieste in un anno condizionato dall'anamento climatico. E` quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione dell`apertura della mostra del tartufo di Acqualagna, nelle Marche, mentre è in pieno svolgimento la Fiera Internazionale del Tartufo di Alba in Piemonte e molti altri appuntamenti sono in corso o stanno per iniziare. Rispetto alle quotazioni di inizio raccolta, il pregiato "bianco" è proiettato su valori prossimi ai 300 euro all`etto in Piemonte per le pezzature di circa 20 grammi mentre è salito alla borsa di Acqualagna su prezzi variabili da 75 a 170 euro all`etto a seconda del peso ma è possibile anche acquistare tartufo nero nel centro Italia su valori vicini a 10 euro all`etto. Le condizioni climatiche hanno assicurato una produzione da ricordare che ha spinto la domanda da parte di buongustai ed appassionati e fatto aumentare il valore. Il frutto piu` prezioso dell`autunno - sottolinea la Coldiretti - è comunque presente in abbondanza nelle mostre, nelle sagre e nelle manifestazioni dedicate al tartufo che sono entrate nel vivo in tutta Italia dove si stima siano coinvolti complessivamente circa duecentomila raccoglitori ufficiali che riforniscono negozi e ristoranti. Una ottima occasione per acquistare o assaggiarlo nelle migliori condizioni e ai prezzi piu` convenienti ma anche per difendersi dal rischio dell`inganno con la vendita di importazioni low cost spacciate per italiane contro le quali la Coldiretti è impegnata a chiedere la tracciabilità delle transazioni e l`indicazione obbligatoria dell`origine per un business che comprensivo di indotto sviluppa un valore stimato in circa mezzo miliardo di euro tra fresco, conservato o trasformato. Dal Piemonte alle Marche, dalla Toscana all'Umbria, dall'Abruzzo al Molise, ma anche nel Lazio e in Calabria sono numerosi i territori battuti dai ricercatori. 

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1