Una nuova richiesta di prospezione nell'Adriatico abruzzese e' arrivata dalla societa' Spectrum Geo e, l'Associazione Abruzzo Beni Comuni, aderente al Coordinamento Nazionale NO TRIV, aggiunge che "il Ministero, a causa e in forza dei mancati rilasci delle intese da parte della RegioneAbruzzo, l'ha accolta con decreto di compatibilita' ambientale". "Le attivita' di ispezione saranno effettuate con la tecnica dell'air-gun. Questo non sarebbe dovuto mai accadere perche' esiste la risoluzione votata dal Consiglio Regionale che risale a piu' di 50 giorni fa con la quale si impegna il Presidente D'Alfonso a chiedere al Governo l'abrogazione dell'art. 35 del Decreto Sviluppo, quello che ha ridato vita a progetti gia' cadaveri". Nell'esprimere la convinzione che non il territorio si deve opporre con ricorsi bensi' la Regione, "che deve agire sul governo in forza delle risoluzioni del consiglio e del mandato ricevuto dai suoi elettori", l'Associazione Abruzzo Beni Comuni conclude affermando che ora "cittadini, associazioni, movimenti ed Istituzioni dovranno di nuovo fronte comune contro la Strategia Energetica Nazionale e avremo ancora altri '23 maggio a Lanciano'".
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