Interrogazione urgente, nel Consiglio comunale di ieri, da parte del gruppo del Movimento 5 Stelle, per fare chiarezza sull'"esistenza di venti account che consentirebbero ad alcuni dipendenti comunali di modificare la banca dati dell'agenzia di riscossione Soget", un vero e proprio "caso" all'interno del Comune, sottolineano i grillini, "esploso in Consiglio a ridosso delle feste natalizie". "Il 24 dicembre - ricordano i pentastellati - dopo aver scoperto, in seguito ad una visita alla Soget, che il Comune possiede 20 profili di accesso alla banca dati dell'agenzia di riscossione, ci siamo rivolti immediatamente al dirigente dei Tributi per ottenere un accesso alla procedura informatica e svolgere un'analisi. Quando abbiamo richiesto presso l'ufficio tributi di poter utilizzare uno degli account per reperire informazioni sui dati, ci siamo visti negare l'utilizzo con la giustificazione che tra le presunte funzionalita' attribuite ai nomi utente vi fosse anche la possibilita' di poter modificare i dati stessi".
I consiglieri, a quel punto, durante il Consiglio del 30 dicembre, hanno chiesto di sospendere la seduta e di rimandare la votazione del Piano pluriennale di riequilibrio al fine di gettare prima luce su "un aspetto cosi' dirimente", ma la richiesta e' stata negata. "La scelta di avviare la procedura di predissesto e di caricare sulle spalle dei cittadini pescaresi un nuovo debito che potrebbe arrivare anche a 35 milioni di euro e di imporre aliquote delle tasse al massimo per i prossimi dieci anni - dice la capogruppo Enrica Sabatini - e' stata fatta anche sulla base dell'importo dei residui attivi inesigibili, ovvero circa 17 milioni di euro che il Comune avrebbe dovuto incassare, ma che sono stati eliminati perche' dichiarati non piu' esigibili".
Nell'interrogazione il M5s chiede: "i nominativi di tutto il personale che disponga degli account stessi, le date di assegnazione di questi ultimi, la presenza di periodi di validita' legati ad essi e, soprattutto, di rendere trasparente in che modo e a quale scopo tali account vengano utilizzati dai loro assegnatari". Durante la seduta non e' stato riconosciuto, pero', il carattere di urgenza dell'interrogazione.
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