Si sono riattivate le procedure per l'esame delle fatture, il riscontro amministrativo contabile e il pagamento degli alberghi che hanno ospitato gli sfollati dopo il terremoto del 6 aprile 2009: questo processo portera' al pagamento graduale, entro la meta' di aprile, dei debiti assunti dal Governo nazionale alla data del 31 agosto 2012.
Lo annuncia con una nota il dirigente del segretariato della Presidenza della Giunta regionale Antonio Morgante, intervenendo ancora una volta su una vicenda che ha portato gli operatori del settore a protestare per il ritardo nei pagamenti.
Nel citare l'incontro di ieri con le associazioni di categoria e con un gruppo di albergatori, Morgante ha spiegato che i ritardi sono dovuti alla legge che ha determinato la cessazione del commissariamento e il ritorno alla gestione ordinaria.
'In occasione dell'incontro - ha spiegato Morgante - e' stato rappresentato che il ritardo e' stata conseguenza diretta della legge dello scorso agosto che ha cancellato le strutture commissariali. Nel periodo precedente, i pagamenti, pur con lentezza dovuta alla enorme mole di documentazione, sono sempre stati effettuati attraverso mandati diretti del Commissario Delegato per la Ricostruzione. Dal primo settembre tutto e' stato ricondotto alle competenze ordinarie degli enti locali, anche se la cosiddetta 'gestione stralcio' della Presidenza del Consiglio dei Ministri avrebbe dovuto sanare tutte le situazioni debitorie. Dopo aver convenuto con la Presidenza del Consiglio che per avere le risorse necessarie era sufficiente una certificazione generale su tutto il debito complessivo e non il visto su ciascuna delle migliaia di fatture interessate, da una decina di giorni le risorse, pari a 13,6 milioni di euro, sono state accreditate alla Regione Abruzzo'.
Morgante ha chiarito che la Regione Abruzzo nei giorni scorsi ha adottato la delibera di giunta per l'attribuzione delle competenze alla Direzione Regionale della Protezione civile e per l'assegnazione del personale necessario.
Intanto, sul fronte dei certificati di regolarita' contributiva, il presidente Chiodi ha contattato il direttore regionale dell'Inps, Marco Ghersevich, per trovare soluzione al problema dei certificati emessi con riserva a causa dei contributi sospesi col sisma, le lungaggini ordinarie di rilascio e la possibilita' che la regolarita' contributiva non vi sia a causa proprio del ritardo dei pagamenti per l'ospitalita' degli sfollati.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: