Migliorare i servizi di irrigazione, contribuire attivamente alla riduzione dell'inquinamento atmosferico, abbassare il costo del servizio irriguo per le aziende agricole: sono gli obiettivi del progetto avviato, con la sottoscrizione di un apposito protocollo di intesa, dai Consorzi di bonifica "Trigno e Biferno" di Termoli, e "Sud", di Vasto. In base agli accordi sottoscritti, gli enti hanno richiesto il finanziamento di due impianti per la produzione di energia idroelettrica, connessi all'impianto idrico a San Giovanni Lipioni, nell'ambito del Bando emesso dal ministero delle Politiche agricole. L'acqua utilizzata sara' prelevata dall'invaso di Chiauci (Isernia) e verra' restituita al fiume Trigno. "Lo sfruttamento della potenza dell'acqua tramite turbine - spiegano dal consorzio di Termoli - e' sicuramente la fonte di energia rinnovabile piu' sviluppata al momento ed e' la principale risorsa alternativa al petrolio usata in Italia". I presidenti dei due Consorzi, Giorgio Manes e Fabrizio Marchetti, per questi motivi hanno ritenuto di individuare forme di autoproduzione di energia elettrica che comportino economie consistenti ed un allentamento della pressione tributaria a carico dei consorziati. Il finanziamento che verra' attivato, coprira' tra il 30% ed il 40% dei circa tre milioni di euro ad impianto, la restante parte verra' coperta con un mutuo ventennale acceso dai singoli Consorzi di Bonifica, che verra' ripagato con parte del valore dell'energia prodotta. Nel documento e' stato ribadito che, in conformita' degli accordi tra le Regioni Abruzzo e Molise, la portata derivata alla traversa di San Giovani a Lipioni sara' ripartita tra i Consorzi nella misura del 50% della disponibilita' per ogni partecipante.
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