gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » ACERBO DICE NO ALLO STOP ALL'OSTRUZIONISMO IN CONSIGLIO REGIONALE
Pubblicato il 23/04/2015 15:03

Acerbo dice no allo stop all'ostruzionismo in Consiglio Regionale

acerbo, opposizione

"Leggo che il Pd intende modificare lo Statuto regionale per impedire alle opposizioni di esercitare le loro prerogative tra le quali c'e' anche quella, sacrosanta, di fare ostruzionismo. Siamo di fronte a una iniziativa autoritaria - afferma Maurizio Acerbo, di Rifondazione Comunista - che riecheggia i comportamenti di Renzi in Parlamento. Statuto e Regolamento del Consiglio, cioe' le regole del gioco, sono stati il frutto di un accordo di tutte le componenti del Consiglio. Consentono alla maggioranza di governare e alle minoranze di costringere chi governa a confrontarsi su questioni rilevanti. D'Alfonso - osseva l'esponente di Rifondazione - ha tutti i poteri per governare visto che la legge elettorale da a chi vince il premio di maggioranza. I poteri di Presidente e' Giunta sono forti e ampi e gia' oggi l'assemblea elettiva e' esclusa dalle decisioni su gran parte delle materie. Ora D'Alfonso vuole uno strapotere assoluto che trasformi il Consiglio regionale nell'aula in cui tenere i suoi monologhi incomprensibili. La storia della Regione Abruzzo - si legge nella nota - dimostra che l'ostruzionismo ci ha salvato da tante che schifezze che le maggioranze di turno volevano rifilare agli abruzzesi. Tanti provvedimenti positivi sono stati approvati negli anni proprio perche' l'opposizione e' riuscita a costringere la maggioranza al confronto. Non c'e' democrazia senza diritti per l'opposizione. E' nota l'insofferenza di D'Alfonso per la democrazia. Mi stupisco - scrive infine Acerbo - che Camillo D'Alessandro che ha fatto ostruzionismo per anni abbia la faccia tosta di proporre certe cose"

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1