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Pubblicato il 17/12/2013 07:07

Aeroporto di Preturo, un volo e poi lo stop

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Nasce l'aeroporto dell'Aquila, lo scalo "Giuliana Tamburro", ma dopo il primo volo commerciale da Roma, in programma giovedi' prossimo, ci sara' subito lo stop a partenze e arrivi, sia da e per Roma, sia da e per Firenze e Milano, "perche' non e' ancora stato effettuato uno studio di settore tale da snocciolare numeri e proiezioni sulle possibilita' concrete dell'aeroporto aquilano". L'annuncio in una lunga conferenza stampa di presentazione. Lo scalo e' stato da poco autorizzato dall'Enac per i voli commerciali, ed e' interessato da un piano di sviluppo che coinvolge oltre alla societa' Xpress che gestisce l'aeroporto di Preturo, di proprieta' del Comune, anche lo stesso Comune dell'Aquila. Il piano, al centro di polemiche, prevede l'assunzione di 60 persone con una copertura finanziaria che arriva tra l'altro da un progetto approvato dalla Regione nell'ambito della misura 'Abruzzo 3', i cui fondi, circa 200mila euro, devono essere ancora erogati dalla Regione. Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, Giuseppe Musarella, amministratore unico di Xpress, Massimo Cialente, sindaco dell'Aquila, Antonio Del Corvo, presidente della Provincia dell'Aquila, Gianfranco Giuliante, assessore regionale alla Protezione civile, Duravka Stefanic, amministratore delegato di Skybridge, compagnia aerea regionale italiana che effettua servizi di linea, charter e aerotaxi, monsignor Giovanni D'Ercole, vescovo ausiliare della Diocesi dell'Aquila, Emanuela Iorio, assessore comunale con delega all'aeroporto dei Parchi. "Dobbiamo rendere appetibile L'Aquila alle compagnie interessate - spiega Musarella - anche perche' e' uno scalo che ha delle certificazioni limitate a un traffico territoriale. Ci aspettiamo da tutta la comunita', da tutti gli imprenditori e tutte le istituzioni locali un concreto sviluppo verso una crescita pianificata". Per Cialente, "tanti anni fa Lorenzo Natali punto' all'autostrada L'Aquila-Teramo e non fu compreso all'inizio, qui siamo nella stessa situazione, questo territorio non avra' mai un collegamento ferroviario con Roma, quindi si deve agire in altre direzioni. Puntare all'aeroporto e' fondamentale, tra qualche anno i nostri figli ci ringrazieranno". Secondo il primo cittadino "sono tante le voci da sviluppare, dal turismo religioso, al commercio, considerando che i voli in futuro potranno essere a disposizione ad esempio di chi, come gli allievi sottufficiali della scuola della Guardia di finanza, viene all'Aquila da diverse zone d'Italia. In questo senso, la scuola delle Fiamme Gialle ha gia' chiesto informazioni". 

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