"Domani sara' il primo anniversario dell'Amministrazione comunale che presiedo, dal momento che proprio un anno fa avveniva il passaggio delle consegne dopo il ballottaggio dell'8 giugno 2014 che mi ha visto eletto come sindaco di Pescara". Lo scrive il sindaco Marco Alessandrini in una nota. E' intenzione dell'Amministrazione - fa sapere - svolgere un incontro pubblico con i cittadini, onde rendere manifesta una forma di 'rendicontazione' o accountability dell'attivita' svolta in questi 12 mesi. Non solo un dibattito, ma anche un confronto aperto con la cittadinanza che si svolgera' martedi' alle 18,30 nel neonato Largo Valterio Cirillo, in piazza Italia, l'area antistante l'edificio frontaliero a Palazzo di Citta'. Parleremo della situazione che abbiamo trovato, di come l'abbiamo affrontata e soprattutto - anticipa infine Alessandrini - di quello che faremo per il futuro"
"Quella di domani organizzata dal sindaco di Pescara e' davvero la 'festa' piu' inopportuna che avesse mai potuto prevedere, uno schiaffo al buon gusto istituzionale che piomba sulla faccia delle famiglie pescaresi che, grazie alla sua politica a-sociale, non riescono piu' ad arrivare a fine mese". Lo ha osservato il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando l'evento previsto per domani dal sindaco Alessandrini. "Una festa popolare per celebrare il primo anno di governo del sindaco Alessandrini, un anno - ha affermato l'esponente politico - in cui ha alzato al massimo le aliquote di tasse, imposte e tributi, ha salassato i pescaresi aumentando le tariffe di asili nido, mense scolastiche, impianti sportivi, e scuolabus, ha imposto il pagamento dell'Irpef anche agli indigenti, pensionati compresi, che guadagnano meno di 800 euro al mese, ha cancellato ogni forma di agevolazione sociale per i meno abbienti e, in compenso, ha distribuito incarichi a professionisti esterni a suon di migliaia di euro. "Davvero abbiamo una seria difficolta' a capire quale ricorrenza voglia celebrare domani Alessandrini, peraltro - ha sottolineato Sospiri - con una scelta infelice della data, il 16 giugno, ultimo giorno utile per tutti i cittadini per pagare la batosta fiscale di Imu, Tari, e Tasi, un salasso di centinaia di euro. E veramente immaginiamo la gioia di quei contribuenti che, dopo aver fatto ore di fila dinanzi agli sportelli, alla ricerca disperata di quei bollettini mai arrivati nelle case, e poi negli uffici postali per pagare, non staranno nella pelle, impazienti di andare ad applaudire in piazza quel sindaco e quell'amministrazione che ha alzato al massimo tutte le imposte comunali, in nome di quel presunto pre-dissesto di bilancio che pero' poi non ha evitato, allo stesso sindaco Alessandrini, di firmare incarichi esterni a professionisti per oltre 200mila euro solo nel settore Lavori pubblici, una cifra in realta' destinata a crescere aggiungendo la spesa di ciascun settore"
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