I consiglieri regionali del M5S, Sara Marcozzi e Domenico Pettinari, criticano la proposta di legge dell'assessore Donato Di Matteo riguardante l'alienazione dei beni immobili di proprieta' delle Ater e presentano una proposta alternativa che "mira a tutelare gli assegnatari degli immobili" e ad evitare il rischio di "vendere le case popolari anche a 'palazzinari', trasformando la funzione delle Ater da sociale ad un affare immobiliare per pochi 'fortunati' privati". "La proposta dell'assessore Di Matteo - spiegano Marcozzi e Pettinari - prevede per gli assegnatari la prelazione all'acquisto, ma a rigor di logica se qualcuno e' assegnatario di un alloggio popolare con difficolta' riuscira' ad avere la capacita' economica di acquistare l'immobile. Percio' si opereranno veri e propri sfratti e trasferimenti forzosi. Pensiamo, ad esempio, a cosa accadrebbe a un anziano, che vive con una pensione minima di 500 euro e che non puo' procedere all'acquisto, e che si vedrebbe allontanato da una casa in cui vive magari da 50 anni".
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