Il deputato del Partito democratico Maria Amato ha presentato un'interrogazione al ministro della salute Beatrice Lorenzin per sapere di quali elementi disponga il Governo, anche per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari, in merito a quanto esposto in premessa, in particolare, se nelle valutazioni dell'adeguatezza della rete ospedaliera dell'Abruzzo sia stata considerata la evidente mancanza di equità nelle risposte ai bisogni di salute delle popolazioni del sud e delle aree interne della regione conseguente alla scelta degli ospedali provinciali. A questo proposito l'esponente del Pd chiede "se non ritenga che la rete di emergenza urgenza debba essere strutturata in relazione ai tempi di intervento reali e non attraverso coefficienti standard che non considerano la geografia territoriale. E ancora "se sia a conoscenza che il territorio di confine tra Abruzzo e Molise ha, nonostante le molteplici segnalazioni ai livelli competenti da parte dei sindaci del territorio, una inadeguata risposta ai suoi bisogni di salute sia per l'emergenza urgenza, sia nella continuità assistenziale che per l'assistenza pediatrica e quali siano le iniziative di competenza che il Governo intende adottare". Infine conclude Amato: " occorrerebbe la realizzazione tempestiva di una più adeguata ‘rete del cuore', tenendo conto che nel piano sanitario regionale 2007, mai superato, era prevista una sezione di emodinamica presso l'ospedale di Vasto, promessa negli anni anche dall'attuale governo regionale e a tutt'oggi ancora alla fase progettuale".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 4
Condividi: