"Alcune notizie fornite dai media regionali non sono vere. La programmazione di personale che la Giunta regionale ha approvato riguarda esclusivamente posti da funzionario di categoria 'D'; nessun dirigente. Lo afferma l'assessore alle Risorse umane, Federica Carpineta. "Innanzi tutto - spiega - voglio chiarire un aspetto fondamentale: stiamo proseguendo nel percorso virtuoso del risparmio. Ma non possiamo dimenticare che la struttura burocratica e' al servizio dei Cittadini e si devono creare le condizioni affinche' lo sia in modo sempre piu' efficiente, realizzando progressivamente una burocrazia regionale dove non ci sia piu' il tutto a tutti, che mortifica i bravi. Ci deve essere e ci sara' quella sana competizione che deve portare ad avere in ogni posto, soprattutto in quelli di responsabili di ufficio, i migliori, perche' le posizioni di responsabilita' vanno guadagnate con le competenze e l'impegno. La struttura burocratica regionale - rileva l'asessore - e' fortemente deficitaria in quanto a funzionari: ad esempio, la Regione Marche ha circa 600 funzionari con qualifiche adeguate, noi ne abbiamo circa 400 di cui, pero', ben 170 sono agronomi appena transitati dall'ex-ARSSA. In Abruzzo negli anni passati si e' investito poco in figure funzionali al ruolo di programmazione e indirizzo che e' proprio della Regione, preferendo al contrario incrementare le figure piu' operative. Oggi dobbiamo, attraverso le politiche assunzionali nel rispetto dei vincoli nazionali e del nostro obiettivo di riduzione progressiva della spesa, diminuire attraverso i pensionamenti le figure di categoria piu' bassa ed aumentare le figure di categoria "D", com'e' logico che sia, come doveva essere fatto prima ma non e' stato mai fatto. A fronte delle richieste del Governo e del tavolo di monitoraggio sulla Sanita', nonche' dei Direttori Regionali, che hanno scritto e motivato la necessita' di avere funzionari con profili giuridici, amministrativi, da economista o statistici, abbiamo deciso - prosegue Carpineta - di attivare le procedure per sopperire alla prossima carenza di 42 figure di funzionari, legati all'amministrazione da rapporti a termine ormai in scadenza e non piu' prorogabili. Le procedure saranno quelle pubbliche e trasparenti previste dalle leggi vigenti senza sveltine, scorciatoie o contentini clientelari e senza aumenti di costi per le casse regionali".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: