Per evitare l'aumento dei tributi annunciato ieri dal sindaco di Pescara, Alessandrini, e dall'assessore Sammassimo, il gruppo consiliare di Forza Italia annuncia una forte attivita' ostruzionistica in aula, con la presentazione di mille emendamenti. Lo annunciano il capogruppo Marcello Antonelli e il suo vice Vincenzo D'Incecco, che con altri consiglieri di opposizione hanno presentato una "richiesta di istituzione di una Commissione speciale di indagine sulla gestione finanziaria dell'ente dal 2004 al 2014". Una richiesta che nasce dalla accuse lanciate dalla attuale maggioranza al centrodestra che ha governato a Palazzo di citta' fino a qualche mese fa. "Non sono piu' accettabili, dicono Antonelli e D'Incecco in una nota - le continue balle raccontate dal sindaco e dall'assessore Sammassimo sulla situazione finanziaria del Comune di Pescara con il tentativo di giustificare il prelievo forzoso che la maggioranza di centrosinistra si appresta ad effettuare nelle tasche dei contribuenti con la motivazione del "buco" ereditato. E sono paradossali, oltre che una colossale presa in giro per i pescaresi, le dichiarazioni del sindaco secondo il quale le tasse ad un livello massimo serviranno per rilanciare lo sviluppo della citta'. La verita' - aggiungono da Forza Italia - e' che c'e' la totale incapacita' dell'attuale maggioranza di sviluppare una azione amministrativa degna di tale nome e l'assenza di coraggio nel denunciare che quota parte delle nuove tasse e' nella totale responsabilita' del governo targato Renzi che sta sempre piu' svilendo il ruolo dei Comuni a quello di gabellieri dello Stato".
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