Per fine ottobre la pubblicazione del bando relativo ai lavori del primo lotto funzionale che da' il via ai lavori per la messa in sicurezza e la fruibilita' dell'area esterna dell'ex sede della Biblioteca provinciale De Meis. E' quanto annunciato questa mattinata nel corso della conferenza stampa dal presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, dagli assessori Franco Moroni e Carla Di Biase, dai tecnici dell'Ente l'ing. Carlo Cristini e l'arch. Francesco Faraone, e dal consigliere comunale Enrico Bucci in rappresentanza del Comune di Chieti. Presenti anche i referenti del Comitato Cittadino per la salvaguardia e il rilancio della Citta' di Chieti insieme al coordinatore Giampiero Perrotti. "L'impegno assunto sei mesi fa con la mia nomina ad assessore all'edilizia - ha detto Moroni - e' stato quello di rendere nuovamente fruibile per Chieti almeno una parte dell'area esterna la biblioteca. Oggi, con l'approvazione esecutiva del primo lotto e la pubblicazione del bando, potranno iniziare i lavori che consistono nella messa in sicurezza della struttura e la fruibilita' dell'area esterna attraverso la realizzazione di un terrazzamento, con lo scopo di riqualificare l'area per un eventuale utilizzo a fini culturali". La Provincia di Chieti ha impegnato 960.000 euro per il primo lotto, di cui 660.000 mila euro di fondi propri e 300.000 mila euro di fondi provenienti dal Ministero dell'Economia e Finanza (con decreto n.48528/2010) su proposta nel 2010 del sen. Fabrizio Di Stefano. Per quanto riguarda il secondo lotto si prevedono lavori di consolidamento e la sistemazione della struttura storica mentre il terzo lotto ne prevede l'ampliamento. "Finalmente restituiremo parte dell'ex sede della Biblioteca De Meis alla collettivita' - ha dichiarato il presidente Di Giuseppantonio - Siamo avanti anche con le fasi propedeutiche al trasferimento della Biblioteca presso l'ex ospedale militare alla Villa Comunale nell'ambito di un disegno ambizioso ma di grande valore e che dara' vita ad un vero e proprio Polo Culturale"
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