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Pubblicato il 30/12/2013 09:09

Castiglione: in Abruzzo le imprese si confrontano, si misurano e fanno network

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"Attraverso i Poli d’Innovazione (siamo arrivati ad averne costituiti ben 13 con più di mille imprese associate che stanno generando investimenti per più di 15 milioni di euro) e attraverso le reti d’impresa che la Regione Abruzzo ha voluto stimolare e incentivare con il programma Abruzzo2015 mettendo a disposizione del sistema produttivo regionale 10 milioni di euro articolati in una serie di bandi che hanno dato origine alla nascita di circa 500 contratti di rete ad oggi registrati", a dirlo in una nota è il vice presidente della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione. 

"Dieci milioni di euro provenienti da conquiste politiche fatte a Roma con caparbietà e determinazione per i quali va ricordato l’impegno dell’allora Ministro Paolo Romani con il quale sottoscrivemmo il programma Abruzzo 2015 a Pescara ad aprile del 2011. Il dato è straordinario soprattutto se confrontato con il dato nazionale (l’Abruzzo è la quarta regione in Italia per contratti di rete registrati -prima di noi solo Lombardia, Emilia Romagna e Toscana – oltretutto regioni molto più grandi) e questo dato fa ben sperare per il futuro", dice ancora Castiglione.
"Fare rete, stare insieme, aiuta a crescere, ad essere competitivi, a fare ricerca e innovazione, ad aggredire nuovi mercati e a vedere crescere fatturati e di conseguenza occupazione e PIL, in questo vogliamo aiutare le imprese abruzzesi e per questo ci stiamo impegnando. Certo fa piacere leggere i complimenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria, fa piacere ascoltare le parole delle imprese che, grazie a queste scelte, oggi riescono a conquistare nuovi mercati e nuove commesse, come mi ha fatto molto piacere ricevere la lettera di complimenti del Vice Presidente nazionale di Confindustria, Aldo Bonomi, che si è complimentato per le scelte attuate e, soprattutto, per il fatto che alle nostre anticipazione sono seguiti fatti concreti", spiega ancora Castiglione. 

"Questa crisi sta determinando una metamorfosi strutturale  del sistema produttivo e noi vogliamo che l’Abruzzo sia competitivo anche in queste condizioni di difficoltà. Dobbiamo proseguire sulla strada dell’innovazione, della ricerca, delle soluzioni IT e ICT, dobbiamo lavorare, tutti insieme, per costruire un futuro migliore per le generazioni di giovani talenti che meritano di trovare un sistema produttivo sano e competitivo", conclude Castiglione

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