"Nello stesso giorno in cui il presidente di Confindustria digitale, Stefano Parisi, definisce l'approvazione dell'ormai famosa web tax come una decisione senza senso, il commissario europeo alla concorrenza, Joaquin Almunia, ha tacciato come 'inaccettabili' le nuove proposte avanzate da Google per rimediare ai rilievi Antitrust sull'abuso di posizione dominante nelle ricerche online". Cosi' AntonioCastricone, deputato Pd, firmatario dell'emendamento alla legge di stabilita' sulla web tax. "Il problema della concorrenza sleale nel mercato digitale- sottolinea il deputato abruzzese - e' un problema reale, che va affrontato subito senza piu' nasconderci o rimandare. Con l'emendamento alla legge di stabilita' approvata oggi alla Camera diamo finalmente la possibilita' alle nostre aziende di operare in un sistema piu' equo dal punto di vista fiscale. Le grandi multinazionali del web cui finora e' stato consentito di eludere il fisco italiano saranno ora costrette a pagare quanto dovuto per i profitti che fanno nel nostro territorio. Sara', forse, proprio il timore di dover pagare le tasse che ha spinto Grillo e Casaleggio a dichiararsi contrari alla nostra proposta?".
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