E' sorprendente come l'idea di un Monti bis piaccia trasversalmente cosi' tanto da rendere quasi superflue sia le prossime elezioni politiche che le primarie del PD, proseguendo cosi' con il commissariamento della politica e della democrazia nel nostro Paese oltre ogni ragionevole tempistica". Lo afferma Giampiero Catone, componente della Commissione Bilancio della Camera e direttore politico del quotidiano la Discussione.
"Il Governo dei tecnici e' pronto a trasformarsi in un comodo paravento per tutti coloro che temono il confronto con il giudizio popolare - prosegue il parlamentare - rassicurando tutti sulla permanenza di Mario Monti a capo del futuro Governo, recuperando poi i piu' valenti Ministri nei listini bloccati dei partiti".
Per Catone "la politica dunque sta per abdicare una seconda volta dal proprio ruolo, nella consapevolezza di aver lavorato poco e male per il futuro dell'Itali". Di qui la necessita' di una mobilitazione "della parte sana della nostra societa', costituita dalle tantissime realta' del volontariato laico e cattolico, dal mondo delle professioni, dalle piccole e medie imprese".
"Mi riferisco - conclude - a milioni di cittadini ai quali sta a cuore la sorte del nostro Paese piu' di ogni altra cosa e che non si rassegnano a subire passivamente l'ennesimo tentativo di esautorare gli italiani dal pieno esercizio del diritto di voto".
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