Una riunione preliminare ed ancora interlocutoria quella odierna, a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sul tema della Centrale di Compressione Snam di Sulmona a seguito del diniego espresso ormai da tempo dalla Regione Abruzzo. La seduta, infatti, e' stata convocata al fine di sondare, da parte del Governo, l'eventuale sussistenza di ipotesi progettuali alternative finalizzate a superare le criticita' da tempo evidenziate sia dall'ente Regionale) sia dal Comune di Sulmona. Presenti il Vice Presidente Giovanni Lolli e l'Assessore all'Ambiente Mario Mazzocca, il sindaco di Sulmona Giuseppe Ranalli e i rappresentanti della Snam, della Comunita' Montana Peligna, dei Ministeri dell'Ambiente e dei Beni Culturali. Dopo una preliminare eccezione di natura procedurale mossa dalla Regione, si e' entrati nel vivo di una discussione serrata ed inizialmente senza alcun tipo di avvicinamento fra le parti; alla fine, tuttavia, a seguito degli interventi degli enti pubblici locali intervenuti, Regione "in primis", i convenuti hanno approvato all'unanimita' la proposta della Regione Abruzzo di differire la seduta al prossimo 4 giugno. Entro tale data Regione e Snam proveranno a cercare una possibile localizzazione alternativa alla Centrale di Compressione di Sulmona. "L'impresa non e' semplice - ha commentato l' assessore Mazzocca - ma tenteremo fino all'ultimo ogni possibile mediazione per coniugare gli interessi delle comunita' del nostro territorio con le strategie nazionali di "attraversamento" infrastrutturale. Si tratta, infatti, di attraversamento (per la centrale, di 'installazione' e 'smistamento') e non di approvvigionamento energetico".
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