Il Consiglio comunale di Chieti la notte scorsa ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione e l'annualita' 2013 del Piano Triennale Opere Pubbliche, lavori per oltre 7 milioni di euro. Di questi, 2 milioni e 210 mila euro saranno spesi per adeguamenti sismici, interventi per l'adeguamento alla normativa antincendio e la manutenzione straordinaria nelle scuole. Fra gli altri, sono in programma interventi che permetteranno di adeguare completamente edifici quali la Scuola Materna di via dei Frentani; la Scuola Elementare e Materna di Madonna del Freddo, e di realizzare un nuovo Asilo Nido in luogo del fatiscente e degradato edificio dell'ex ufficio postale di Piazza Carafa, struttura fondamentale per sopperire alla cronica carenza di asili nido comunali rispetto all'effettivo fabbisogno.
''Ora bisogna correre per portare avanti le opere preventivate in quanto le stesse, pur riferendosi al 2013, vengono approvate a fine anno per colpe non sicuramente imputabili all'Amministrazione Comunale - dice l'assessore ai lavori pubblici Mario Colantonio - ma ai balletti governativi che, con le continue variazioni di regole ed imposte, hanno costretto a giungere alla fine dell'anno quasi tutte le Amministrazioni pubbliche su atti che, secondo le regole contabili, dovrebbero essere approvati all'inizio dell'anno''. Per quanto riguarda il bilancio di previsione l'assessore Roberto Melideo, ne ha individuato tre prerogative: mantenimento dei servizi, nuovi sgravi fiscali in favore di cittadini e delle attivita' produttive e contenimento dei costi. Il Comune di Chieti nel 2013 ha subito tagli derivanti dalla spending review per 2 milioni e 927 mila euro.
''L'Amministrazione Comunale intende, in primis, difendere i servizi per il Sociale, consapevole che e' necessario salvaguardare la coesione sociale, aumentare il senso di solidarieta', affrontare le nuove poverta' e i bisogni che la crisi rende sempre piu' evidenti e pressanti - dice Melideo. Con questo Bilancio, abbiamo, pertanto, ribadito l'impegno nel settore delle Politiche Sociali, dove, nonostante i tagli nazionali e regionali, il Comune di Chieti e' riuscito a mantenere inalterato l'investimento mettendo in campo fondi propri. Stessa operazione e' stata effettuata per preservare tutti i servizi che attengono la Pubblica Istruzione. Cio' si traduce in piu' 6% per Servizi socio-assistenziali e +8% per i Servizi socio-educativi'
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