Una nuova filosofia dell'assistenza sociale che, contro lo statalismo da una parte e l'individualismo dall'altra, si declini come welfare di comunita', con l'assunzione di responsabilita' di ciascun soggetto interessato, dalle famiglie agli enti, alle agenzie formative. E' la proposta avanzata dal candidato alla presidenza della Regione, Gianni Chiodi, nell'incontro tenutosi questo pomeriggio a Pescara con le associazioni di assistenza e volontariato. Chiodi - informa una nota - si e' impegnato a recepire le proposte avanzate dalle associazioni per migliorare la qualita' dei servizi sociali. "Il nostro intento - ha spiegato - e' quello di collaborare con le associazioni del Terzo settore per migliorare il testo di riforma del welfare, attualmente e' al vaglio della Commissione consiliare. Senza dimenticare gli ulteriori obiettivi che, grazie al risanamento dei conti della sanita', ci permettono oggi di investire piu' risorse e di fare nuovi programmi per la tutela sociale. Non vogliamo un welfare assistenzialistico e risarcitorio, ma - ha concluso Chiodi - una nuova politica di sostegno che passi attraverso progetti di inclusione, l'integrazione socio sanitaria, la valorizzazione del volontariato".
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