"Siamo, come abbiamo piu' volte ripetuto, sostenitori convinti del decreto-legge sulla P.A. perche' rappresenta su piu' punti una ventata di aria fresca nelle nostre pubbliche amministrazioni. E siamo altresi' convinti della necessita' di una riorganizzazione della geografia della giustizia amministrativa, cosi' come fatto a suo tempo e coraggiosamente dal Governo Monti a proposito dei tribunali ordinari. Ma siamo perplessi per la soppressione, senza chiari criteri preventivamente condivisi, di questa o quella sezione staccata". Cosi' Renato Balduzzi, capogruppo di Scelta Civica in commissione Affari costituzionali alla Camera, commentando l'emendamento, approvato nella seduta notturna della commissione, volto a sopprimere le sole sezioni di Latina, Pescara e Parma.
"Nel caso di Pescara poi - aggiunge Balduzzi - vi sono ragioni autoevidenti per rivedere una decisione che mette ancor piu' in difficolta' un territorio gia' duramente colpito ma, piu' in generale, e' la mancanza di approfondimento sui criteri a monte (numero di cause, popolazione residente, indicatori di efficienza della sede) che rende la soluzione debole. Ecco perche' ci siamo battuti per evitare questa soppressione ingiustificata e alla fine ci siamo astenuti".
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