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Pubblicato il 10/07/2012 10:10

Cialente si lamenta dei ritardi sulla legge per la ricostruzione

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Si discute in Consiglio Comunale della proposta varata dal Consiglio dei Ministri

 Il Consiglio comunale dell'Aquila, si è riunito in seduta straordinaria per discutere la proposta di legge sulla ricostruzione, già approvata dal Consiglio dei Ministri e da giovedì 12 luglio, in discussione alla Camera. Ha aperto i lavori, il Presidente del Consiglio, Carlo Benedetti, precisando che il testo definitivo della legge in questione, è stato varato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri, pur essendo circolate, in precedenza, una serie di copie non definitive. Il concetto è stato ribadito dal sindaco, Massimo Cialente: "Vorrei precisare che il pre-testo che circolava da giorni era destinato al comitato ristretto della Camera e non aveva nessun valore. Il consiglio si riunisce oggi - ha dichiarato Cialente- semplicemente perché il testo è stato licenziato dal Consiglio dei Ministri venerdì scorso e ancora deve passare attraverso il setaccio della Ragioneria dello Stato. Questa è una legge che arriva con un ritardo vergognoso, causato dal precedente Governo, fortemente voluta dagli aquilani, con la raccolta di circa 50mila firme. È una legge che, intanto, pone fine alla situazione aberrante di questo commissariamento. Mi auguro che il Consiglio comunale di oggi, riesca a votare degli emendamenti da poter affidare ai nostri parlamentari sapendo che emendamenti che comportino aumenti di spesa, difficilmente riusciranno a passare e capendo che abbiamo bisogno di emendamenti che rimettano a posto alcuni elementi della legge"

"Consideriamo, inoltre - ha osservato Cialente - che intorno al 31 agosto o al passaggio di consegne del 15 settembre, ci sarà una nuova ordinanza nella quale dobbiamo sapere cosa inserire. Gli emendamenti dovranno pertanto insistere sul problema del bilancio, visto che ne siamo senza, sul personale e sugli aspetti urbanistici, credo, peraltro che non possiamo fare a meno di Abruzzo Engeneering, che svolge un ruolo fondamentale e che sarà ancora più forte nel momento dei controlli. Dobbiamo inoltre perorare la progressione verticale del personale che, ricordo, non comporta costi aggiuntivi. Condivido infine, le preoccupazioni dei colleghi che ieri hanno manifestato il loro disappunto per ottenere gli otto uffici nelle aree omogenee".

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