"Io consigliere regionale? Ne parlero' il giorno in cui il presidente del consiglio mi chiamera' per comunicarmi che mi riconosce come tale. Prima di decidere se faro' o meno il consigliere per l'Abruzzo penso alla Sangritana e al rispetto che le devo dopo questi anni di lavoro". Lo dichiara all'Agi il presidente del cda di Sangritana, Pasquale Di Nardo, a proposito del suo possibile ingresso in Consiglio nei prossimi giorni per le dimissioni del consigliere Federica Chiavaroli, neo senatrice del Pdl.
"Oggi sono il presidente del cda della Sangritana - spiega Di Nardo - ho investito tanto in questa avventura e intendo rispettare questo ruolo, c'e' molto da fare qui". Il cda presieduto da Di Nardo, esponente del Pdl frentano e primo dei non eletti del centrodestra alle regionali del 2008, e' stato rinnovato nel maggio scorso per altri 3 anni. Non appare cosi' scontato che Di Nardo accettera' di entrare in un Consiglio Regionale prossimo alla scadenza prevista tra 8 mesi, o poco piu' (dipende da quando si votera', ndc). Per Di Nardo si tratterebbe di un ritorno in Consiglio, visto che era stato eletto nelle fila di Forza Italia nel 2000. "Ne parlero' con il presidente della Giunta, con alcuni consiglieri, ma non prima che la cosa sia ufficiale per rispetto dell'azienda che presiedo", conclude Di Nardo. All'orizzonte, tra l'altro, c'e' il bilancio 2012 della Sangritana da approvare nel prossimo mese di maggio. Un passaggio importante cui il presidente Di Nardo sembra tenere molto.
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