Il Consiglio regionale ha approvato nella seduta odierna, presieduta dal presidente Nazario Pagano, due risoluzioni riguardanti: la statalizzazione dell'Istituto Musicale pareggiato "G.Braga" di Teramo, l'accelerazione dell'apertura dell'Emodinamica all'ospedale di Vasto. La terza risoluzione, che ha fatto seguito a un incontro avuto dal Presidente Pagano e dal Presidente Chiodi con una delegazione dei lavoratori, verte invece sulla stabilizzazione degli ex Lsu che si occupano dei servizi di pulizia nelle scuole. Nel documento, proposto dai Consiglieri Marinella Sclocco, Maurizio Acerbo e approvato all'unanimita' dall'Assemblea, si chiede alla Giunta regionale di intervenire presso il Governo nazionale affinche' si proceda - come previsto dalla Legge di stabilita' 2013 - all'assunzione diretta del personale da parte del Ministero dell'Universita' e della Ricerca. Nel frattempo la prossima settimana sara' convocato un incontro con il Dirigente scolastico regionale e i Prefetti delle 4 province, per fare il punto sulla vertenza. L'Aula ha poi votato la proroga dei contratti dei lavoratori dell'Agenzia sanitaria regionale, mentre gli altri punti all'ordine del giorno sono stati rinviati alla prossima seduta.
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Questa mattina lavoratrici e lavoratori ex-lsu di tutto l'Abruzzo hanno manifestato a Pescara per segnalare l'emergenza determinata da tagli del governo nelle gare al ribasso per l'affidamento del servizio di pulizia delle scuole ai privati. In apertura del Consiglio regionale, dopo un incontro con le organizzazioni sindacali, e' stata approvata la risoluzione proposta da Maurizio Acerbo e Marinella Sclocco, a cui hanno aderito il presidente Pagano, il presidente Chiodi e l'assessore Paolo Gatti. In Abruzzo sono impegnate circa 800 persone, tra "ex lsu" e "appalti storici", negli appalti di pulizia e sorveglianza delle scuole. "Questi lavoratori e lavoratrici - spiega Acerbo - hanno gia' subito una riduzione del salario, assorbito in parte dall'utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga, a seguito dei continui tagli delle risorse finanziarie stanziati dal Miur nell'ultimo decennio. Con il 'Decreto del Fare' governo e parlamento hanno ulteriormente ridotto le risorse a disposizione e quelle stanziate dal Miur, e recepite dalla gara Consip, a partire dal prossimo primo marzo 2014 saranno assolutamente insufficienti per la Regione Abruzzo, con un taglio di risorse corrispondente a circa il 50%. Questa "spending review" contro i lavoratori piu' poveri e precari - commenta il consigliere di Rifondazione - si tradurra' nella perdita del posto di lavoro o in una fortissima riduzione di salari gia' bassissimi". Con la risoluzione il Consiglio ha impegnato presidente e Giunta "a sollecitare parlamento e governo affinche' diano concreto riscontro ai contenuti della Legge di stabilita' del 2013, stanziando risorse adeguate per garantire occupazione e reddito ai circa 800 lavoratori abruzzesi impegnati negli appalti di pulizia e sorveglianza delle scuole, procedano all'approvazione delle proposte di legge che prevedono l'assunzione diretta da parte del Miur, accompagnata dai prepensionamenti per chi e' vicino alla pensione, che consente di conciliare le esigenze di risparmio con il pieno mantenimento dei livelli occupazionali e salariali, e di migliorare i servizi, in ogni caso, a reperire le risorse finanziarie utili a garantire la continuita' occupazionale e reddituale a tutti i citati lavoratori a partire dal prossimo primo marzo".
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