''E' il senso di responsabilita' nei confronti della nostra citta', che da sempre ci ha caratterizzato, che ci ha portati a richiedere la convocazione di un consiglio comunale straordinario per la presa d'atto della v.a.s. per il piano regolatore portuale di Pescara''. Cosi' scrive il capogruppo del Pd in consiglio comunale a Pescara perdere i finanziamenti disponibili per i lavori infrastrutturali e quindi ridare una speranza alle attivita' economiche e ai lavoratori. Crediamo che questa sia per la nostra citta' la priorita' assoluta, sicuramente prima di tante dichiarazioni fatte su eventuali problematiche legate alla campagna elettorale in atto. E' per questi motivi che abbiamo richiesto la convocazione del consiglio comunale straordinario aperto senza porre nessun falso problema circa eventuali passerelle elettorali, si tratta di adempiere ad un atto dovuto e non rinviabile, non e' piu' il tempo questo di poter ancora rinviare atti fondamentali di mese in mese tenuto conto dei gravi ritardi determinati dalla regione e dalla amministrazione comunale con i conseguenti danni economici e di immagine per la nostra citta'''. ''E' davvero triste, inoltre, registrare le dichiarazioni dell'ufficio di presidenza circa "l'assenza di elementi di urgenza tali da richiedere un consiglio comunale straordinario in piena campagna elettorale" ed e' ancor di piu' incomprensibile, oltre che non corretto da parte dell'ufficio di presidenza, il disattendere la votazione favorevole per la convocazione del consiglio comunale straordinario fatta dalla conferenza dei capigruppo con la sola contrarieta' di Di Nisio. Non si capisce quali possano essere i timori di alcuni nostri politici in campagna elettorale. L'interesse della nostra citta', del porto di Pescara e dei suoi lavoratori vanno messi al primo posto'
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