E' stato scongiurato lo smantellamento, da parte di RFI, del raccordo ferroviario Piana Sant'Angelo-Vasto-San Salvo a seguito della riunione tenutasi questa mattina, a Pescara, presso la Regione. Incontro convocato dal sottosegretario alla Presidenza, Camillo d'Alesasandro, ed al quale hanno preso parte Roberto Laghezza, neo diretore della Direttrice Adriatica RFI, il presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo, il sindaco ed il presidente del Consiglio comunale di San Salvo, Tiziana Magnacca ed Eugenio Spadano, oltre ad Adriano Marzola del Cda dell'Arap. "Abbiamo chiesto ed ottenuto - ha annunciato Camillo D'Alessandro - che il raccordo non venga smantellato sulla base di una valutazione esclusivamente legata all'attuale domanda dei treni bensi' a quella potenziamnente attivabile nel breve, medio e lungo periodo. Spettera' ora alla Regione che assume su di se' la regia - ha proseguito - procedere alla ricognizione della domanda di treni potenzialmente attivabile nel tempo anche in ragione del fatto che, in passato, nel periodo pre-crisi, abbiamo registrato volumi di traffico tali da giustificare la presenza del raccordo ferroviario". In effetti, nel periodo pre-crisi, i numeri dimostrano le potenzialita' del raccordo. Nel 2003 sono transitati 2.590 carri pari a circa 150/230 treni, nel 20O4, invece, 2.112 carri, nel 2005 2.063, nel 2006 1.448 carri, nel 2007 1.094 carri, nel 2008 582 carri, nel 2009 299 carri e nel 2010 appena 3 carri. Tali numeri sono, peraltro, riferibili ad alcune delle piu' importanti aziende del comprensorio.
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